RICORDI DI VITA PARROCCHIALE NEL TEMPO (QUARTA PARTE)

 

Ricordi di vita Parrocchiale nel tempo (quarta parte)

Sommario

*Aiuti al Gruppo India del sacerdote Mario Pesce

*Esempio di solidarietà 2003

*”Venite ad me omnes”

*Visita dei ladri in canonica 1963

*Giubileo della Misericordia 2015

Aiuti al “GRUPPO INDIA” del sacerdote Mario Pesce

Negli anni 70 alcune persone della parrocchia ebbero contatti con il sacerdote Mario Pesce di Roma, venuto personalmente a Ghivizzano, che sosteneva il “Gruppo India” con aiuti e adozioni ai bimbi poveri di quelle zone.

Anche la parrocchia prese un iniziativa che portò alla costruzione in India di una piccola casa (come documentato dalle foto)

Nel 2008 è morto, a 89 anni, Padre Mario Pesce, fondatore del gruppo missionario con il quale la nostra parrocchia e diversi parrocchiani hanno dato una mano.

Ricordiamo l’invio di 500 Euro raccolti in favore delle popolazioni colpite dallo tsunami del dicembre 2004, e le varie iniziative prese da singole persone e in particolare quella del gruppo del coro dei ragazzi, guidati da Giuliano, che per vari anni hanno inviato le offerte raccolte durante il canto della vigilia della Messa di Natale.

Casa costruita in India con  il contributo dei benefattori di Ghivizzano

Don Padre Mario Pesce

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UN ESEMPIO DI SOLIDARIETA’

Da un articolo del 2003

Una sera Andrea Rossi ebbe occasione di vedere, a casa del nonno Tarquinio, una lista di nomi di paesani di Ghivizzano, alcuni a lui noti altri addirittura sconosciuti.

Incuriosito Andrea chiese al nonno a cosa si riferisse quell’elenco e allora il nonno gli raccontò che riguardava persone che aveva preso parte ad una colletta.

Molti anni addietro era in uso nel nostro paese, nel caso di particolari disgrazie che colpivano i sentimenti dei nostri compaesani, procedere, con l’aiuto di alcune donne volenterose, a chiedere un contributo a favore della famiglia colpita dal lutto.

A Tarquinio la madre gli morì che aveva 22 anni, in un paese in cui viveva da poco e senza parenti.

Il fatto che abbia conservato per oltre mezzo secolo la lista dei sottoscrittori di quella colletta dimostra quanto fosse rimasto colpito da tanta partecipazione.

Il nonno ricorda, commosso, la presenza ai funerali di una grande folla che gremiva la chiesa e il piazzale antistante.

Questo esempio di solidarietà in quel tempo di miseria nera quasi per tutti, la generosità non fosse venuta meno da parte di poveri e meno poveri.

Andrea Rossi termina l’articolo con l’elenco dei nomi delle persone che parteciparono a quella colletta. (erano 60 famiglie)

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“VENITE AD ME OMNES”

Stampa del 1919

Dalla soffitta di Biagioni Pieraldo una vecchia stampa riporta la data del 22 febbraio 1919 e invita tutti i popoli della terra alla pace.

Sul fondo si legge: Augurando che tutti i popoli della terra corrispondono al dolce invito di Gesù “Venite ad me omnes”

Noi ci compiaciamo nella speranza dei frutti della terra onde saranno allietate tutte le Nazioni.

Dal Vaticano 22 febbraio 1919

Benedictus PP. XV

Il quadro ora si trova nella sacrestia del Sacro Cuore

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Da un articolo del 1963

Cronaca nera

visita dei ladri in canonica

Brutta per il Priore don Meschi la notte fra il 6 e il 7 novembre 1963.

Una serata pessima dal punto di vista meteorologico con tuoni e lampi, raffiche di vento e scrosci d’acqua, serate adatte ai malviventi che preferiscono far visite non gradite proprio in queste circostanze.

Infatti, ignoti ladri dopo aver rovistato in lungo e in largo tutta la Chiesa, penetravano in canonica e misero a soqquadro tutto il piano terreno. Ogni cassetto, ogni cartella, ogni ripostiglio, specie dello studio fu rovesciato e rovistato.

Gli oggetti sacri della chiesa non furono manomessi: si presero tutto il denaro, che riuscirono a trovare.

Come erano arrivati, così ripartirono senza che alcuno si accorgesse di nulla e solo al mattino il Priore discese dalla sua camera per andare a dir messa vide con amara sorpresa e forte impressione quanto era accaduto lungo la notte.

Ma ormai non c’era più nulla da fare, resta solo la costatazione del fatto e la denuncia ai Carabinieri.

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GIUBILEO DELLA MISERICORDIA

MARZO 2015

Nel mese di marzo 2015 il pontefice Papa Francesco ha annunciato l’apertura del “Giubileo straordinario della Misericordia.

Anche a Ghivizzano nella chiesa del Sacro Cuore è stata approntata una porta “simbolica” che emulasse il gesto di Papa Francesco.

Questa porta coloratissima, e con un disegno realizzato dalle catechiste è stata simbolicamente “aperta” durante la Messa dell’Immacolata Concezione dal Don Giuseppe con i ragazzi e tutti i fedeli per ricordare un anno dedicato alla misericordia.