Vivi Ghivizzano!

Oggi le nostre chiese si sono riempite di pesciolini coi nomi nostri, dei nostri cari e dei nostri amici. E’ così che abbiamo voluto dire a Gesù il desiderio di essere pescati/salvati da Lui: grazie ai ragazzi che hanno contribuito e al lavoro fatto in famiglia. E in questa settimana una nuova avventura per grandi e piccoli: imparare da Gesù a pescare/salvare gli uomini, iniziando da noi stessi.  

  "Vi ringrazia la Befana, che l'avete favorita Dio vi lasci Lunga vita buona gente state sana..." Come avevamo raccontato nell'ultimo post, a causa delle restrizioni dovute all'emergenza sanitaria, quest'anno il Gruppo Ricreativo Parrocchiale non ha potuto organizzare il consueto canto della Befana. Dai primi anni '80 questa tradizione prevede che in tutto il paese gruppi di cantori, accompagnati da befane e befanotti, attraversino le vie del paese, suonando di casa in casa e portando un saluto a bambini ed anziani. E' stato deciso comunque di raccogliere le offerte per i vari bisogni parrocchiali lasciando delle cassette apposite in vari negozi del paese e nella Chiesa del Sacro Cuore. La somma raccolta solo grazie a coloro che hanno avuto a cuore questa iniziativa è stata di 931,53 euro, un vero successo che supera forse le più rosee aspettative. Ghivizzano si conferma ancora una volta un paese di famiglie generose che non si fa mai trovare imprepar

"Pe scatori di uomini" ... Tirare fuori dall’acqua una persona significa salvarle la vita. E’ così che il Maestro incoraggia a portare nelle nostre relazioni speranza e amore, perché tutti abbiano gioia di vivere. Nel foglietto ci sono attività pensate per i ragazzi e i bambini, da riportare in chiesa domenica prossima.

   L’idea di costituire e preparare una compagnia di attori per rappresentare delle commedie fu certamente il fatto che avendo costruito, negli anni 1924-1925, il nuovo edificio del “Circolo Unione e Progresso” con un palcoscenico e una bella sala teatro, fu del dottor Edoardo Stefanutti della seconda condotta del comune, residente a Calavorno che comprendeva anche Ghivizzano.Molti giovani volenterosi fecero parte di questo gruppo, ricordiamo: Giuseppina Mei, Chiara Cardosi, Giuseppe Puccini, Ugo Leoni, Leda Piacentini, Dini Roberto e molti altri.    Fra le commedie rappresentate si ricorda: -”Romanticismo di Gerolamo Rovetta protagonista Luigi Loi,amministratore della ditta  di mobili “Giannini” ed Emilio Antoni -”Scampolo” di Dario Nicodemi  esportata anche a Piano di Coreglia e Fornaci di Barga - “Causa Celebre” con protagonista Galliano Franceschini.    Le rappresentazioni ebbero un grande successo e con i denari raccolti si dotò il palcoscenico di nuovi scenari.   Il collaboratore

Si trovano in chiesa le schede per l’adesione agli ITINERARI FORMATIVI 2021: si può aderire personalmente ma anche di famiglia là dove si desidera sostegno dalla parrocchia per la crescita cristiana dei ragazzi. Iscriviamoci, iscriviamoci, iscriviamoci! Domenica 24 gennaio chi verrà alla Messa nelle nostre chiese, PORTI CON SÉ LA BIBBIA: è una domenica dedicata al libro della Parola di Dio e la valorizzeremo ancor più durante la celebrazione.

Dall’archivio parrocchiale di Ghivizzano    Addi 4 giugno 1944 Alle ore 11,50 dopo un combattimento aereo avvenuto nel triangolo Benabbio-Brandeglio-Controne fra aeroplani, italiani, tedeschi e inglesi, un apparecchio inglese colpito venne a cadere sulla spiaggia del fiume Serchio presso Ghivizzano.    L’apparecchio era pilotato dal Maggiore pilota sergente Goe W.C. Spencer. Dischi di riconoscimento n°979.632. L’apparecchio portava le lettere S.N.M.R. 668 da un lato e C.G. Origin dall’altro.    L’atterraggio, non avendo potuto usare del paracadute, fu disastroso, perché l’aeroplano andò a sbattere contro due alberi, dividendo l’ali dalla fusoliera.   Il pilota fu estratto dalla gabina gravemente ferito alla spalla sinistra e alla faccia.  Testimoni asseriscono che appena ferito chiese il dottore e il sacerdote. Il parroco accorse subito e gli somministrò l’Olio Santo, dopo avergli impartito l’assoluzione.  Ricoverato nel locale della Misericordia,dopo le prime cure di due sanitari (dot

Da domenica 17 gennaio cambio orario delle SS. Messe per Piano di Coreglia (ore 9,30) e Coreglia Antelminelli (ore 11). Invariati gli altri orari. Appuntamento a sabato 23 gennaio per i fidanzati che desiderano sposarsi nel 2021. Da domenica 17 gennaio sarà possibile iscriversi ai percorsi formativi.

LA FILARMONICA  “PACINI” Da una minuta fornita dagli eredi del perito agrario Silvio Antoni che riporta:   “Da circa sei mesi si è costituita a Ghivizzano la società filarmonica che ha per scopo lo studio e l’incremento dell’arte musicale” (avevano già allo studio 32 alunni). Da una richiesta fatta da Alessandro Puccini rivolta al comune di Coreglia per ottenere l’autorizzazione  all’apertura all’Osteria di una provvisoria rivendita di vino e liquori, con l’esonero del relativo pagamento del dazio sui consumi, in occasione di una fiera di beneficenza per la filarmonica in data 11 giugno 1883.    Le due notizie ci permettono di dire che l’anno di fondazione fu il 1882 e ci fanno conoscere i due personaggi fondatori della banda.    Il nome dato “Pacini” non fu un omaggio ai Pacini di Ghivizzano  ma a Giovanni Pacini, noto compositore, nato a Catania nel 1796 e vissuto a Lucca per lungo tempo fondatore dell’Istituto musicale che fino al 1943 portò il suo nome.    Nel 1901 si conserva nell

   Eccoci al primo giorno del nuovo anno ed anche il Gruppo Ricreativo Parrocchiale coglie l'occasione per inviare a voi ed alle vostre famiglie i migliori auguri. Si chiude un anno difficile per tutti dove, anche se pur con minore gravità, le piccole associazioni come la nostra hanno dovuto affrontare la totale sospensione di tutte le attività ricreative, nel nostro caso subendo un doppio “danno”. Il primo è quello legato al non poter proseguire nelle manifestazioni che riunivano famiglie e ragazzi, congelando così tutta la nostra rete di rapporti sociali creata nel corso degli anni. Secondo problema è quello dovuto al mancato introito di offerte derivanti dalle manifestazioni stesse che permettevano così di coprire tutti i costi di gestione dei locali parrocchiali. Proprio nei primi giorni dell'anno avremmo dovuto proseguire nel tradizionale canto della Befana, che da quasi quarant'anni viene organizzato nel nostro paese, ma ci rammarica molto il fatto di non poter passar