Vivi Ghivizzano!

                  La progettazione di una fontana pubblica a Ghivizzano al Ponte del Segone risale all’anno 1898 dove tutto il paese della parte bassa si poteva rifornire di acqua potabile (si ricorda che il primo acquedotto del “Fontanone” fu progettato nel 1953)  A quei tempi ci si poteva trovare a fare la fila, con le secchie, per rifornirsi di acqua da portare a casa, naturalmente l’acqua veniva usata per bere e per far da mangiare mentre fino allora il rifornimento idrico avveniva dai fossi e piccole sorgenti, tra le quali si ricorda la sorgente al Rio Secco sotto le curve del Ponte a Rio. La fontana fu quindi progettata nel 1898 dall’Ingegnere comunale Francesco Micheli.(sotto originale della progettazione) A oggi la fonte è a “secco" ma ancora in buono stato di conservazione a ricordare i tempi in cui nelle case non c’era la grande comodità dell’acqua potabile.   Si ricorda anche che molti paesani andavano a prendere l’acqua per bere alla fontanella al Rio Secco  e questo 

Carissimi amici e carissime amiche, il mondo è pieno di miracoli eppure non bastano perché mancano gli ascoltatori: noi, che fatichiamo a riconoscere il mistero rannicchiato sulla porta della nostra casa. STUPENDA SETTIMANA!

Carissimi amici e carissime amiche, con quel «Oggi si è adempiuta questa promessa» Gesù dichiara presente la salvezza di Dio. Senza che tu te ne accorga, in questo stesso momento, ce l’abbiamo sotto gli occhi. Vi auguro di non desiderare altro rispetto a quanto sta accadendo. STUPENDA SETTIMANA!

Anche quest’anno a causa dei molti contagi durante il periodo Natalizio, il Gruppo Ricreativo Parrocchiale non ha potuto organizzare il consueto canto della Befana. E' stata rinnovata la raccolta delle offerte per i vari bisogni parrocchiali lasciando delle cassette apposite in vari negozi del paese e nella Chiesa del Sacro Cuore. La somma raccolta solo grazie a coloro che hanno avuto a cuore questa iniziativa è stata di 1.178,00 euro, un vero successo che supera la raccolta dello scorso anno. Ghivizzano si conferma un paese di famiglie generose e vogliamo da queste righe ringraziare tutti coloro che hanno contribuito ed un grazie particolare alle attività commerciali che hanno accettato di esporre la cassetta destinata allo scopo. Queste offerte serviranno per contribuire alle necessità delle nostre chiese. Rimane il rammarico per le Befane per non essere potute passare tra le case a salutare i bimbi che accolgono sempre con stupore e un pizzico di timore l’anziana nonnina, ma cer

                            LA BUCA DELLE FATE     E’ una grotta naturale a 260 metri sul livello del mare e si apre sulla sinistra del torrente Segone sui Colli di Coreglia. (Località “Costa dei gatti” Gromignana)    La cavità si presenta con un ingresso e subito dopo una discesa di dieci metri per poi diventare prevalentemente orizzontale.    All’interno si incontrano due interessanti gallerie, collegate da modesti cunicoli a fondo sabbioso da percorrere strisciando.    La grotta fu esplorata nel 1952  dal “Gruppo Speleologico Fiorentino “ e fino agli anni 2000  molto visitata. (attualmente è di difficile accesso a causa delle sterpaglie lungo il sentiero)    Nel 1998 fu scoperto un nuovo cunicolo, parzialmente invaso dalla sabbia, che ha incrementato il già lungo tracciato che al momento è lungo 1100 metri con un dislivello di 10 metri.    Le prime notizie si hanno a partire dal 1900 e il nome datogli  aveva riferimento al mondo fantastico di fate e folletti. 

Carissimi amici e carissime amiche, ecco una nuova settimana per riempire le giare della nostra vita, anche se solo d’acqua facciamolo oltre ogni scoraggiamento e paura. E complimenti fin d’ora a Cristo, per tutta l’acqua che vedremo trasformarsi nel buon vino della gioia. STUPENDA SETTIMANA!

 “QUI RIPOSA UN ANGELO”  Nella mattinata di sabato 10 maggio 1980 una terribile scoperta veniva fatta a Ghivizzano dinanzi alla Scuola Media sulla via Nazionale nel centro del paese: in una borsa veniva trovato senza vita un bambino nato da poco. Insomma un bambino scomodo, abbandonato su un marciapiede. Una notizia che gelò il paese e non solo visto che nelle nostre zone fatti come questo ancora non si conoscevano. Il paese decise che fosse giusto averlo nel cimitero paesano, con  l'intento di ricordarlo nelle preghiere e che facesse capire a tutti   che pregare senza amare non vale nulla e che dobbiamo amare le persone soprattutto quando sono in vita, amare i deboli, e gli indifesi in particolare.    “Qui riposa un angelo, nacque in terra per fiorire in cielo” questa è l’epigrafe con cui la popolazione di Ghivizzano volle da subito ricordarlo. Molte persone spontaneamente vollero dare un offerta  per una tomba dignitosa.     Il lavoro in marmo bianco eseguito dalla ditta Dini Mar

Carissimi amici e carissime amiche, con questa domenica – Battesimo del Signore – è terminato il tempo di Natale. Dal Bambino Gesù siamo stati consegnati al Gesù che inizia la sua missione. Seguiamolo nella vita di tutti i giorni e avremo la gioia di colmarli della tenerezza di Dio. STUPENDA SETTIMANA!

  Gent.ma famiglia Buon Anno !! Era nelle intenzioni del Gruppo Ricreativo Parrocchiale passare nelle vostre case la sera del 5 gennaio per il tradizionale Canto della Befana, pur rispettando le norme vigenti, ma purtroppo vista l'evoluzione dell'emergenza sanitaria degli ultimi giorni ci sentiamo di rinunciare per il secondo anno consecutivo a questo evento . Anche sul nostro giornale Terra Lontana avevamo annunciato la ripartenza di questo semplice, ma atteso evento, che da circa quarant'anni si ripete nel nostro paese, una  serata spensierata attesa da ragazzi e da tanti anziani che con piacere salutavano la Befana, che lasciava loro caramelle, doni e tanti sorrisi. Come ben sappiamo in questa occasione si raccoglievano fondi per la Parrocchia e generi alimentari da donare ai più bisognosi. E' nostra intenzione non far mancare il sostegno di tutti sia alla Parrocchia sia a coloro che contano sul nostro aiuto in generi alimentari. Lo scorso anno come detto in varie oc