Vivi Ghivizzano!

Carissimi amici e carissime amiche, per essere felici non è sufficiente non fare il male, è indispensabile fare il bene. STUPENDA SETTIMANA!

                            ROMANO ALESSANDRI  Era nato il 17 ottobre 1895 a Ghivizzano  e all’età di 20 anni quando l’Italia entrò in guerra a fianco delle potenze dell’Intesa (Francia, Inghilterra e Russia) insieme ai suoi tre fratelli maggiori, Paolo, Giuseppe e Amedeo, la fece tutta.  Invalido di guerra, per motivi di lavoro visse lontano dal paese fino a dopo la fine del secondo conflitto mondiale. Quando rientrò si stabilì a Coreglia per partecipare alla vita amministrativa del nostro comune, di cui nell’anno 1953 fu eletto sindaco. Portò al pareggio di bilancio il Comune ed è esemplare la sua costante rinunzia ad ogni indennità spettante per legge alla sua carica. Fu eletto sindaco due volte. Si dimise insieme al Consiglio Comunale nell’agosto del 1957 per insorti, benchè non provocati, malintesi tra le frazioni e il capoluogo intorno al progetto di asfaltatura della strada da Piano di Coreglia a Coreglia. (si ricorda che il Prefetto di Lucca lo invitò a riprendere il suo posto

Carissimi amici e carissime amiche, facciamoci degli amici regalando tempo, sorrisi, sostegno, incoraggiamento: anche se non siamo dei santi, avremo fatto l’investimento più redditizio della nostra vita! STUPENDA SETTIMANA!

 PIA  GUIDOTTI L’8 dicembre 1951, per un improvviso malore, cessa di vivere la signora Pia Guidotti. Era nata a S. Margherita, piccolo paese della piana di  Lucca,il 18 maggio del 1877. Dai genitori apprese ad amare il bene e le cose belle e un grande amore per la religione. Compì gli studi magistrali presso le Suore Salesiane di Lucca e in quel periodo conobbe la sig.na Edvige Verzani Pacini con cui strinse una grande amicizia che durò tutta la vita: passava i periodi estivi e fu tranquilla dimora nel periodo finale della sua esistenza.    A quattordici anni in uno slancio di indicibile amore  si legava a Dio donando per sempre tutta se stessa con un voto di castità.    Svolse la sua missione di maestra a Torre del Lago, Fiano, Matraia e Bozzano  e oltre ad insegnare i primi elementi del sapere  cercò di coltivare in loro l’amore verso gli uomini e verso Dio.     Il 17 settembre del 1947 ricevette dal Capo provvisorio dello Stato De Nicola il diploma di “Benemerenza di 1° classe” con

     “Segheria Fratelli Angelo e Samuele Poli” alla Stazione     Alla Stazione ferroviaria, nel campo di proprietà di Poli Pietro, con ingresso da via della Stazione,  c’era la segheria dei “Fratelli Angelo e Samuele Poli” dove si lavorava il legname per costruire imballaggi di varie dimensioni principalmente per le fabbriche di statuine della zona come casse, bancali, scatole.    Questa attività ebbe inizio nei primi anni 50,  con la costruzione di un capannone e fu chiusa alla fine degli anni 60.  Infatti con l’avvento e l’utilizzo del cartone i proprietari aprirono in via delle Gattoline un nuovo capannone per la lavorazione di imballaggi  denominato “Cartimballo Fratelli Poli s.n.c.”     Per circa 6  anni entrambe continuarono l’attività ma con il sopravvento del cartone ondulato dove era situata la segheria fu costruita l'abitazione della famiglia di Poli Samuele.     Si ricorda il primo operaio della segheria il giovane Bartolai Domenico.

Carissimi amici e amiche, impariamo non ad avere di più ma ad amare di più, perché l'uomo diventa ciò che ama. STUPENDA SETTIMANA!