Estratto dal Libro di Giorgio Tori
“INVENTARIO DELL’ARCHIVIO STORICO DI COREGLIA ANTELMINELLI” Editrice Maria Pacini Fazzi Lucca 1983 GHIVIZZANO Secondo le norme dello statuto più antico (1586), l'effettiva direzione della Comunità era affidata a sette «nativi di ditto Comune, buoni, providi e discreti», con il titolo di Conservatori del Comune. La loro elezione doveva avvenire, per iniziativa degli Officiali, nel seno del Consiglio di Comune, e la loro carica durare per lo spazio continuo di un anno (1). Consiglio Al consiglio di Comune partecipavano di diritto tutti i capi famiglia maschi, di età superiore ai venticinque anni. Le riunioni erano indette mediante il suono della campana, ed era sufficiente che vi intervenissero trenta uomini perchè la riunione fosse legalmente valida. Lo statuto