RENZO GIANNONI

 

Personaggi di ieri

                                                 RENZO GIANNONI


Da articoli del 1968 e 2009


Giannoni Renzo era nato nel 1938 a Calomini, frazione del comune di Vergemoli e molto giovane si trasferì a Ghivizzano che lascio nel 1958 per recarsi all’estero quale dipendente del Ministero degli affari esteri.

Inizio la sua carriera in Belgio, come cameriere presso un nobile, per poi passare al servizio del Ministero degli Affari in Belgio.

Fu poi trasferito negli Stati Uniti d’America presso l’Ambasciata italiana a Washington.

In questa sede nell’anno 1966 avvenne un tentativo di rapina e Renzo rimase gravemente ferito da arma da fuoco nell’atto di porsi in difesa dell’ambasciatore italiano.

Fu operato diverse volte e guarito desiderò rientrare in Europa e venne assegnato al consolato italiano nella città francese di Nizza dove vi rimase per 17 anni e durante il servizio ha ricevuto, dal console dott. Mancini il titolo di Cavaliere del Lavoro.

Fu in questo periodo che il Console dott. Stampa lo insignì della medaglia d’argento al valore civile, conferitagli dal Ministero dell’Interno per il coraggioso atto eroico compiuto il 25 aprile 1966 in Washington.

Terminò nel 2005 dopo aver lavorato presso varie sedi diplomatiche e consolati Europei.

Proprio per questo lungo periodo trascorso all’estero a contatto con le comunità italiane di emigranti ideò un vessillo: “la Bandiera dell’Emigrante Italiano ed una statua” a simboleggiare tanti meriti ed onore conseguiti in ogni parte del mondo dai bravi lavoratori e cittadini figli d’Italia.

In pensione è vissuto con la moglie, Togneri Giuseppina, a Ghivizzano, ha avuto due figli residenti in Belgio.

E’ morto il 12 ottobre 2011.


Renzo Giannoni decorato dal console Stampa







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