FONDAZIONE DELLA COMPAGNIA DI MISERICORDIA

 

FONDAZIONE DELLA COMPAGNIA

DI MISERICORDIA

IN GHIVIZZANO


20 Aprile 1902

Lo spirito anticristiano, dal quale al principio della sua istituzione era pervasa la “Croce Verde” pur tutte le opere filantropiche che compiva a favore dei bisognosi, dette origine, anche nei più piccoli paesi, alla fondazione delle Compagnie di Misericordia.

Si videro così nascere in brevissimo tempo le nostre Istituzioni dal 1890 al 1910.

Per iniziativa del parroco Don Amedeo Tofani, sorretto pure dall’Autorità Ecclesiastica, si tennero nell’anno 1902 parecchie adunanze preparatorie alle quali furono invitate le maggiori personalità del paese.

Dietro altro regolamenti consultati venne redatto un regolamento approvato nell’adunanza generale tenutasi il giorno 3 agosto 1902, confermato e approvato dalla competente Autorità Ecclesiastica in data 3 marzo 1903 e dato alle stampe dalla Tipografia Landi nello stesso anno.

Furono fatte le cariche sociali ed eletti:

A Presidente Cecchi Michele

A Segretario Antoni Paolo

Assistente Ecclesiastico Don Amedeo Tofani

Adunanza prima fu tenuta il 20 aprile 1902.

Per far fronte alle spese, specie per il trasporto degli ammalati all’ospedale, oltre le tasse dei Confratelli, si provvide con questua domenicale nei pubblici esercizi.


COSTRUZIONE DEL LOCALE

Mancando il locale per riporvi il carro lettiga costruito dalla Ditta Trinci di Pistoia ed inaugurato il 29 settembre 1907 con l’interessamento del Conte Stefano Landi.

Proposto dalla Misericordia di Lucca, nacque l’idea della costruzione di un locale per riporvi il Carro-lettiga ed anche per il ricovero provvisorio di ammalati.

Il socio Antoni Rodolfo fu Luigi mise a disposizione della Compagnia un pezzo di terreno lungo la via Nazionale.

Dal parroco fu lanciato un appello al popolo dimostrando la bontà della nuova Istituzione e in meno di un anno fu finito il locale.

Esclusa la mano d’opera prestata gratuitamente dalla popolazione, il locale costò Lire 3199,86.




Stemma della Misericordia


COSTRUZIONE DELLA BARELLA


Autore Smerando Michelini – Angelo Martinelli di Lucca

Concorsero alla spesa:

1 La Compagnia del Santissimo Sacramento per Lire 200

2La Compagnia della Santissima Vergine per Lire 200

3La commissione della festa Madonna della Neve

( 5 ottobre 1913) Lire 222.56

4Cassiere generale della chiesa per Lire 107,50

5Congregazione di San Luigi Gonzaga per lire 14,00

6Sindacato di San Giuseppe per Lire 2,94

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Totale Lire 747,00

Inaugurata per la festa della Madonna dei Dolori nel settembre 1913

(Dall’archivio parrocchiale di Ghivizzano)


Carro lettiga (foto d'epoca)









Dal libro “Gente nel tempo” si trova che la prima sede

fu la stanza, in cima allo scaleo, sotto il pavimento della sacrestia della chiesa parrocchiale.

La confraternita fu molto attiva durante la prima guerra mondiale a causa della diffusione dell’epidemia di febbre perniciosa nominata “spagnola” ricoverando anche alcuni ammalati nei suoi locali che furono anche usati per la distribuzione di generi alimentari alle famiglie bisognose.

Nel 1920 i confratelli accorsero in soccorso ai terremotati della Garfagnana con il carro lettiga.

Il 12 ottobre 1948 il parroco don Giuseppe Meschi convocò nel teatro del paese i confratelli e i capo famiglia di Ghivizzano per discute il progetto di trasformare la sede in via Nazionale in un poliambulatorio medico per le necessità sanitarie del paese affinchè la gente non fosse costretta a recarsi agli ambulatori a Calavorno o Fornaci di Barga

I restauri e la ristrutturazione dei locali fu affidata all’impresa Aldo Franceschini e il 26 giugno 1949 ebbe luogo l’inaugurazione.

L’ambulatorio era stato dotato di un apparecchio a raggi x e per l’inaugurazione intervennero il proposto della Misericordia di Lucca prof. Pietro Pacini, che tenne il discorso ufficiale, l’on. Angelini, il pediatra prof. Grassi e il medico condotto dott. Sarteschi con grande partecipazione di pubblico e gran festa.

Nell’anno 1970 la Misericordia si dotò di una ambulanza collegata al 113 per chiamate di soccorso nella zona e contemporaneamente fu istituito il “Gruppo donatori di sangue” di cui per vari anni è stato animatore il sig. Aldo Bicocchi.


Oltre a Don Tofani sarà giusto ricordare i sig. Tobia Stefanelli e Virgilio Puccini quali fondatori di questa istituzione.

Questi i nomi dei presidenti che si sono succeduti nel tempo: Don Amedeo Tofani fino al 1946, Don Giuseppe Meschi, Antoni Armido, Bonelli Attilio, Puccini Giuseppe,

Lucchesi Raffaello, Dott. Tony Laurenzi e il Dott. Massimo Melani.


Storia delle “Confraternite di Misericordia” in riferimento a Lucca si riporta quanto segue:” un venerdì d’agosto del 1644 un gruppo di fanciulli si radunò davanti a un tabernacolo ricavato sul muro della casa di fianco al palazzo Guidiccioni, in via S.Andrea, angolo via Altogradi. Chi li guidava lì riunì per pregare e cantare un inno alla croce.

Quel fatto fu considerato il giorno della fondazione della “compagnia della carità” il cui statuto fu approvato il 31 agosto 1668 dal vescovo di Lucca, cardinale G. Bonvisi, con prima sede a San Benedetto in Gottella (attuale Piazza Bernardini)

Questa compagnia venne unita alla confraternita del S.S. Nome di Gesù attiva a Lucca con identici scopi e prese il nome di “Misericordia” con decreto governativo in data 15 gennaio 1860. (Ricerca da Gente nel Tempo)


Lucca - Tabernacolo in via S. Andrea


Lucca Tabernacolo in via S. Andrea

Il 26 giugno del 1949 fu inaugurato nel piano terra diviso in quattro stanze il poliambulatorio con in dotazione una moderna macchina radioscopica americana (Piker); un Emometro fotoelettrico (Manetti & Roberts) per le analisi del sangue e delle orine; un apparecchio per aereosolterapia (Ceccato); un miscoscopio moderno (Galileo) e attrezzatura di ambulatorio compreso un tavolo per interventi operatori e i mobili di arredamento.

Tutto questo materiale comportò una spesa di Lire 1.800.000.

Il direttore responsabile amministrativo fu nominato don Meschi Giuseppe e il direttore sanitario il dott. Domenico Sarteschi che giornalmente teneva le visite assistito da un infermiera.

Saltuariamente vi tenevano visite specialistiche: in Ginecologia, un chirurgo, uno specialista di malattie polmonari, un otorinolaringoiatra, un oculista e un dentista.

Questa istituzione fu molto utile per la popolazione e nel gennaio 1951 al posto del dott. Sarteschi, che si era trasferito a Villa Collemandina, arrivò il dott Ugo Urbano dotato di sani principi professionali e di grande cuore.

Da un articolo dal Eco di Ghivizzano del agosto 1950


Si ricorda che il vecchio locale della Misericordia era stato suddiviso al piano terreno in quattro parti: Un gabinetto riservato all’Opera Maternità e Infanzia; un secondo che funge da ambulatorio per le visite mediche;

una saletta per la macchina dei Raggi X ed una d’ingresso.

Il tutto munito di luce, riscaldamento elettrico e di acqua corrente.

All’agosto 1950 sono state prestate 1200 visite mediche gratuite e molte prestazioni ambulatoriale a tariffa ridotta.

Si riporta che 8 novembre del 1949 la Confraternita ha eletto un nuovo consiglio direttivo con il Sig. Antoni Armido presidente; Sig. Franceschini Sabatino vice presidente; Lucchesi Agostino segretario, e Lucchesi Gaetano cassiere più 4 consiglieri.

I confratelli parteciparono alla solenne processione di Gesù morto nel Giovedì Santo a Loppia in buon numero e con bandiera. 


Foto di gruppo con don Meschi ai piedi del campanile



GRUPPO GIOVANI DEL PRONTO SOCCORSO”


Da un articolo del dicembre 1951

Lodevole istituzione di un drappello di giovani che con la azzurra bandiera della Misericordia in eleganti bluse azzurre ha richiamato l’attenzione del pubblico durante la processione di chiusura delle recenti Missioni.

Questi giovani formano il gruppo del Pronto Soccorso della nostra Confraternita , istituito da poco ad iniziativa degli instancabili suoi dirigenti e che vuol essere, come il nome stesso lo dice, il settore avanzato dei confratelli, che si presteranno a tutte quelle opere di carità cristiana che sono inerenti a questa Associazione.

Ci auguriamo che il medesimo ardore, con cui questi baldi giovani hanno indossato per la prima volta l’azzurra divisa, li accompagni nella attuazione pratica dei suoi impegni e doveri assunti.




Bandiera Gruppo giovani del pronto soccorso


Sotto un foto cimelio di un gruppo di alcuni giovani di Ghivizzano che posano sulla spiaggia di Viareggio nel 1952.

Per raggiunge la spiaggia di Viareggio, naturalmente a piedi, il giorno di ferragosto 1952, rendendosi protagonisti di una vacanza di tre giorni, partirono dalla piazza all’Osteria, attraversarono il fiume Serchio, con la barchetta a Ponte all’Ania, poi percorsero la strada che porta a Fabbriche di Vallico e con qualche autocarro di fortuna e a piedi raggiunsero Matanna. Qui sosta rifocillante in una capanna abbandonata e mangiata di funghi fritti trovati per via poi discesa a Camaiore dove trovarono il riposo notturno in un fienile di un amico conoscente Angelo Dati, che era il sacrestano del Duomo e padre del cappellano don Giuseppe di Camaiore.

Arrivati sulla spiaggia di Viareggio con zaini e scarponi incuriosirono le bagnanti ma subito si misero in costume quasi adamitico e assai scarso e il compagno e caro amico Leonetto Medici, fotografo principiante, immortalò tutto

il gruppo”.

In alto da sinistra: Giovanni Leoni, Agostino Dini, Vincenzo Bonelli, Agostino Lucchesi (capogruppo), Luigi Bernardi, Lorenzo Susini.

In basso da sinistra: Iginio Martinelli, Pietro Agostini, Vincenzo Frediani, Piergiorgio Franceschini, Lamberto Berni, Giancarlo Gaddi. Era il 15 agosto 1952!!


Il 31 agosto 1952 si sono svolte le celebrazioni per il cinquantesimo anno di attività della Misericordia con un lungo corteo che dalla piazza del castello attraversò tutto il paese per arrivare in piazza IV Novembre.

Il corteo era aperto dalla “Filarmonica Pacini” seguita da una corona di alloro portata dai giovani Berni Lamberto e Franceschini Piergiorgio, ambedue orfani di guerra.

Seguivano le autorità con i vari presidenti nazionali e provinciali e le società ciclistiche della Misericordia di Lucca (in divisa con maglia bianca e labaro) e quella del “Pronto Soccorso” di Gallicano (in divisa con maglia azzurra e labaro) per poi, in ordine di anzianità, le varie confraternite arrivate da tutta la Toscana (erano stati inviati ben 75 inviti).

Concludeva il corteo la confraternita di Ghivizzano .

I quella occasione furono consegnati vari riconoscimenti alle Misericordie intervenute offerti dalla Cartiera Fratelli Pieretti, dalla ditta “Dini Luigi e figli” dai sigg. Giorgio e Bianca Giambastiani, dalla sig. Ida Franceschini e dalla Famiglia Bellari.

La Messa fu celebrata nella chiesa del Sacro Cuore, al mattino alle ore 10, e officiata dal nostro caro compaesano don Luigi lucchesi.

Sulla soglia del Sacro Cuore fu benedetta la nuova “Bandiera del Pronto Soccorso” con madrina la Signora Edvige Pacini e il prof: Pietro Pacini proclamò queste parole: “Sentitamente ci auguriamo che questa bandiera sia sempre portata con grande e alto onore dal nostro gruppo di “Pronto Soccorso”, e sia ai baldi giovani di forte e continuo sprone per ogni opera di carità e di misericordia”.

Alle 15 raduno nella piazza del Castello con 13 Misericordie, due squadre ciclistiche e sette autoambulanze. Processione fino alla Piazza IV Novembre dove si tennero i vari discorsi e le premiazioni.

Al suono del “Piave” deposizione della corona al monumento dei caduti e dalla terrazza del teatro si alternarono i vari oratori. Il presentatore al microfono fu il sig. Pucci e dopo il discorso del presidente della Misericordia Attilio Bonelli, il comm. Crema, dopo un cordiale saluto, consegnava la medaglia d’argento ai 10 fondatori: Mons: Amedeo Tofani, Lucchesi Giovanni, Puccini Virgilio, Arrighi Pietro, Lucchesi Mario, Giannecchini Pasquale, Antonini Olinto, Ferrari Francesco, Puccini Maria Domenica e Pacini Teresa.

La manifestazione si concluse con un appassionato e caloroso discorso del prof. Pietro Pacini

Da un articolo del Agosto 1952

Grandi festeggiamenti per il cinquantesimo della Misericordia.

Si ricorda il 20 aprile 1902 con inizio della vita della Misericordia con promotore il parroco Amedo Tofani, primo presidente Michele Cecchi; statuto proprio, approvato dall’Autorità Ecclesiastica il 3-3-1903.

Primi iscritti 58 confratelli e 43 consorelle.

Sede provvisoria una sala presso la Chiesa parrocchiale.

Si riassume la vita nei 50 anni:

Inizio entusiasta: acquisto di un carro-lettiga, appassionato lavoro svolto anche in paesi limitrofi, costruzione di una sede propria in via Nazionale.

Dopo il 1915, causa la grande guerra, una pausa, fortunatamente breve; seguì un pronto risveglio:aumento dei confratelli,acquisto di un nuovo e bello carro-lettiga, nuove opere di bene.

Col 1930 si profila un’altra crisi, questa volta più lunga e più paurosa; la Misericordia languisce per lunghi quindici anni. Nel 1948 riprende con fatica, inizia lentamente ma con costanza; tuttora questo risveglio continua con la costruzione di un Poliambulatorio, iscrizione di un nuovo “Gruppo di soccorso” di giovani, sistemazione e arredamento della sede, vivo desiderio di operare.

Intenso programma con invito a tante Misericordie da tutta la Toscana con Santa Messa, benedizione della bandiera del gruppo di pronto soccorso, ricevimento delle autorità e relativo corteo con alle 16,30 discorso ufficiale celebrativo del cinquantesimo e consegna di medaglia d’argento ai confratelli fondatori.

Per l’occasione furono premiati: i gruppi maschili, i gruppi femminili, le squadre ciclistiche, i corpi bandistici, alle ambulanze intervenute.

Da un articolo del Gennaio 1953

Dal 15 novembre ha preso servizio il dott. Chiesa Marino, quale titolare della Condotta di Calavorno e con la medesima data entra in servizio tutti i giorni presso il nostro poliambulatorio.

Si ricorda che prende il posto del dott. Ugo Urbano di Viareggio e a tale proposito il Consiglio della Misericordia gli invia una lettera nella quale comunica che il ruolo di consulente medico del Poliambulatorio viene assegnato al dott. Chiesa Marino.

Lo ringrazia della sua opera, altamente stimata e apprezzata e lo invita a voler continuare a frequentare il Poliambulatorio nel modo che crederà più opportuno.

A questa lettera il dottore Urbano risponde che date le sue nuove occupazioni in Viareggio, sarà a Ghivizzano solo saltuariamente.

Da un articolo del febbraio 1953

Domenica 18 gennaio adunanza generale di tutti i confratelli e le consorelle della Misericordia.

Fu letto il resoconto generale del 1952 che segna un deficit di 183 mila lire ma segnala però anche belle realizzazioni: il numero degli iscritti è salito a 550; la parte superiore del locale della Misericordia è pulito e riordinato e i festeggiamenti per il 50° di fondazione ben riusciti.

Fu poi eletto in nuovo consiglio che risultò così composto: Presidente Prioreschi Lorenzo, Vice-presidente Poli Ferdinando, Segretario Poli Michele, Cassiere Antoni Armido e Consiglieri Lucchesi Raffaello, Biagioni Orlando, Biagioni Aureliano.


Da un articolo del luglio 1953

Il giorno 12 luglio il gruppo ciclistico di Pronto Soccorso della Misericordia ha partecipato al Convegno interprovinciale delle Misericordie a Fornaci di Barga in occasione dell’inaugurazione della nuova ambulanza di quella Misericordia, conquistando il secondo premio categoria numero.

L’Arciconfraternita di Misericordia vide per le pulizie del poliambulatorio la signora Margelli Elda dal 1-9-65 al giugno 1974.

Si ricorda che le stanze al piano superiore furono date, per alcuni periodi, per abitazione ad alcune famiglie bisognose e che nel tempo venivano usate come spogliatoio per la squadra di calcio (quando il campo sportivo era alla “ferrovia” nella piaggia).

Si ricorda inoltre, in una stanza, una biblioteca con lavagna gestita da un gruppo giovanile.(si ricordano Sasso Ugo, Agostino Lucchesi e Aldo Bicocchi)


RACCOLTA FONDI PER L'AUTO FUNEBRE

Nel mese di Marzo 1964 la Misericordia sentito il vivo desiderio della popolazione, espresso in varie occasioni, ha preso l’iniziativa di raccogliere fondi per l’acquisto di un “autofunebre” per il trasporto all’ultima dimora dei nostri defunti.

Alcune signore e precisamente: Assunta Ugolini, Iside Biagioni, Caterina Quilici, Marcella Tani, Tecla Ardesi, Adriana Parducci, Alma Filippini, Angelina Antoni, Carmela Poli e Marina Bernardi inviate espressamente dal Consiglio della Misericordia hanno effettuato una prima raccolta che ha fruttato la somma di lire 297.480.

Certamente la cifra raccolta è molto lontana da quella occorrente ma si spera, anche con altre iniziative, di poterla raggiungere prima possibile.

La raccolta fondi stenta e alla fine del 1965 è di lire 506.760 (ne occorrono 1.500.000) e sorgono dubbi tra il carrofunebre e un servizio di ambulanza, comunque risolto a favore del carrofunebre nella riunione del Consiglio della Misericordia del 14 febbraio 1966.

Da un articolo del giugno 1968

Nuova elezione del Consiglio della Misericordia del 31 marzo 1958 che è composto da: Lucchesi Raffaello, Biagioni Giuseppe, Quarratesi Francesco, Bicocchi Aldo, Puccini Gino, Antoni Lorenzo, Cecchini Luigi, Puccini Nello e Tomei Silvio.

Nella prima adunanza il 17 aprile 1968 eletto presidente, per alzata di mano, del signor Raffaello Lucchesi, Bicocchi Aldo segretario e Biagioni Giuseppe cassiere.

La prima decisione da prendere è stata quella di abbandonare l’idea del “carrofunebre” a favore di una ambulanza naturalmente occorrono ancora offerte in danaro da aggiungere a quelle già raccolte in tre anni e depositate in banca.

Da un articolo del maggio 1970

Da oltre un anno il Consiglio della Misericordia si è orientato verso l’acquisto di una ambulanza e il 12 maggio 1970 il presidente e il Priore si sono recati a Firenze presso la Confederazione nazionale delle Misericordie per la

pratica che poi il 14 maggio è stata portata al Medico Provinciale a Lucca per il nulla-osta. A Lucca è stato promesso che in breve tempo verrà inviata al Ministero della Sanità e così si rimane in attesa dell’autorizzazione definitiva.


Da un articolo del settembre 1971

Finalmente un grande sogno si è realizzato.

Nella seconda decade si settembre il presidente Lucchesi Raffaello ha firmato l’atto di acquisto di una ambulanza presso la Concessionaria Fiat di Barga.

L’articolo ricorda gli impegni da prendere per l’utilizzo e il servizio che comporterà e chiede nuovamente un’offerta per poter saldare il conto non avendo in cassa tutti i denari necessari.



Nuova ambulanza autista Brugioni Michele

Nel 1972 sotto la presidenza del sig. Lucchesi Raffaello , il segretario Aldo Bicocchi ricorda dell’acquisto dell’autoambulanza comprata con il contributo dei paesani compresi quelli residenti all’estero e da enti tra cui la Cassa di Risparmio di Lucca.

Si tratta di un Pulmino Fiat dotato di confortevole ed accurata attrezzatura che entrò in funzione il 16 marzo 1972 registrando al 31 dicembre ben 72 trasporti di ammalati ad ospedali in Provincia e fuori.

Il servizio di chiamata fu fatto presso Duilio Bertolacci e

tra i vari volontari si ricorda gli autisti Omero e Giovanni Lombardi e Sartini Johnny .

Tra le carte troviamo un ringraziamento per il sig. Baldacci Ugo per aver gratuitamente tinteggiato tutti i locali e ai fratelli Zuffardini per il ricovero gratuito dell’ambulanza.

Meritano il ricordo per questa importante iniziativa l’ideatore don Amedeo Tofani , i confratelli Stefanelli Tobia e Puccini Virgilio e i vari presidenti a partire da Cecchi Domenico, don Meschi Giuseppe, Antoni Armido, Bonelli Attilio, Puccini Giuseppe, Lucchesi Raffaello, Dott. Laurenzi Toni e Dott. Melani Massimo.

Si ricorda inoltre che nel 1950 fu istituito il “Gruppo giovanile di pronto soccorso” che si distinse , sia per numero che per lontananza, alla partecipazione a varie manifestazioni con capo-squadra il sig. Lucchesi Agostino.

Da un articolo del gennaio 1975

Il 18 dicembre 1974 elezione del nuovo Consiglio della Misericordia con rielezione del presidente Raffaello Lucchesi; vice presidente Bicocchi Aldo e cassiere e segretario Mazzei Luigi.

Si ribatte che l’ambulanza per espletare bene il suo lavoro deve essere sempre pronta ad ogni evenienza e per questo c’è bisogno di un gruppo di persone disponibili a coprire tale servizio.

Da un articolo del 1981

L’ 8 marzo 1981 nuove elezioni per il Consiglio della Misericordia. Vengono eletti: Giulio Giulianetti, Albano Visani, Raffaello Lucchesi, dott. Tony Laurenzi, Antonio Nuzzolo, Giuiliano Bellari, Cesare Maggianetti, Luigi Cecchini, Umberto Camilli, Agostino Lucchesi, Luigi Mazzei, Sonia Saisi, Elso Bellandi, Aldo Bicocchi, Babboni Pierluigi, Sauro Mallegni, Enrico Amadei, Guido Citti, Tarquinio Rossi, Liliana Moscardini e Pietro Tagliasacchi.

Il nuovo direttivo eletto il 20 marzo 1981 e così composto:

Presidente Dott. Tony Laurenzi

Vice presidente Nuzzolo Antonio

Segretario Luigi Mazzei

Cassiere Enrico Amadei

Assistente spirituale Don Cerri Franco

L’attenzione maggiore è verso il mantenimento dell’ambulatorio e del servizio di ambulanza mentre i Donatori di Sangue Fratres svolge autonomamente il suo servizio alla guida del Capo Gruppo Aldo Bicocchi.

Da un articolo del 1983

Con il tesseramento esteso a gran parte delle famiglie di Ghivizzano si è potuto risistemare la sede con il rifacimento facciata esterna, ristrutturazione e riparazione del tetto, tinteggiatura di porte e finestre, dotazione dei servizi igienici mancanti al primo e secondo piano, rinnovo impianto elettrico e pavimentazione ove necessario.

Hanno prestato la loro opera gratuitamente Sergio Motroni, Meconi Silvano, Citti Guido, Baldacci Ugo, Giulianetti Giulio e Parducci Giampaolo.

Dal gennaio 1983 è stato stabilito il servizio trasporto ambulanza con la presenza fissa dalle ore 8 alle 17 è incaricato Giulianetti Giulio mentre dalle ore 17 alle ore 20 ed il sabato e la domenica da un gruppo di volontari.

Inoltre la domenica 4 dicembre 1983 si sono svolte le nuove elezioni del Consigli della Misericordia.

Nel 1983 sono stati eseguiti lavori necessari di restauro esterni e interni ai locali della Misericordia dove sono sistemati i gabinetti ambulatoriali per le visite mediche e dentistiche.

Tutto ha preso un aspetto moderno e decoroso.

Da un articolo del 1984

Il 4 dicembre 1984 rinnovo delle cariche con nuove elezioni che portarono al nuovo Consiglio composto da:

Presidente Dott.Massimo Melani

Vice presidente Zari Giuseppe

Segretario-cassiere Mazzei Luigi

Addetto alla manutenzione dell’ambulanza Brugioni Michele

Addetti al collegamento viaggi dell’ambulanza Limetti Iacopo, Moscaggiura Lauretta, Zari Mauro, Rossi Vittoriano,

Attività ricreative Bellari Giuliano, Moscardini Liliana, Brugioni Pietro, Addetti al coordinamento con le istituzioni Don Claudio Ticcioni, Aldo Bicocchi,

Addetto stampa e propaganda Agostino Lucchesi

Coordinamento servizi sociali Del Debbio Loriano, Nutini Amerigo, Ioni Celide.

Il funzionamento del servizio dell’ambulanza, esteso a tutto il nostro Comune, riporta dati superlativi.

Buon merito per il giovane Rossi Vittoriano che si è preso l’incarico di autista per cinque giorni alla settimana e ai volontari che si impegnano nelle ore post-lavorative e il sabato e la domenica.

Domenica 8 dicembre 1985 nel piazzale della Chiesa del Sacro Cuore, al termine della Messa, don Claudio ha proceduto alla benedizione dell’autoambulanza della nostra Confraternita.

Insieme veniva anche benedetta una poltrona con le ruote a disposizione di chi ne avesse bisogno offerta dalla famiglia Lazzarini Parducci Mara.

Da registrare anche l’impianto di riscaldamento a gasolio

con la donazione di una stufa da parte di Salvatici Vania e la manodopera per l’istallazione da parte di Meconi Silvano.


Da un articolo del 1994

Iniziativa

Il 25 novembre 1994 un gruppo di persone organizza una riunione pubblica alla Misericordia di Ghivizzano con il fine di esaminare la possibilità di una ripresa delle attività di volontariato da qualche anno purtroppo ferme ad eccezione del Gruppo Fratres molto efficiente.

Non trovando soluzioni la Misericordia chiude i battenti e la parrocchia venderà lo stabile a Bellandi Denise che poi dal 2 ottobre 2023 diventerà di proprietà di Sasso Mariella.



Stabile della Misericordia attuale













Distintivo emesso in occasione del cinquantaesimo





















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N.B.:Gli accessi dagli USA si riferiscono anche ad "accessi tecnici" del sistema