Personaggi di ieri - ANTONI ERMENEGILDO

 


Personaggi di ieri


                                            ANTONI ERMENEGILDO


Antoni Ermenegildo, detto Gildo, era figlio di Luisa Antoni e Emilio Folena di Tereglio (il padre si separò e si trasferì all’estero) era nato il 9 marzo 1924 a Ghivizzano ed è morto il 18 novembre 2018 a Ghivizzano dopo una lunga malattia. Aveva sposato Dalva Pellegrini il 25/10/1958 e avuto due figli: Ivano e Raffaele.



Da giovane ha lavorato presso la segheria Giannini di Piano di Coreglia e nel 1962 fu assunto come impiegato dell’Ufficio anagrafe e stato civile al comune di Coreglia da prima presso il locale al di là del Segone (dove una volta c’era l’osteria del Berti) e poi nel nuovo palazzo comunale distaccato di Ghivizzano.

E’ andato in pensione nel marzo del 1989 e fino al 2014 ha tenuto aperto lo sportello, in via Nazionale, del Sindacato Pensionati Cisl.

Grande appassionato di politica iscritto nel partito della Democrazia Cristiana ha ricoperto vari incarichi e a vari livelli.

Lo ricordiamo nella Democrazia Cristiana nel gruppo di Andreotti con il quale aveva una solida amicizia.



Ricordiamo:

-Segretario comunale della D.C. del comune di Coreglia

-Nel 1970 eletto membro del Consiglio regionale della D.C.

-Dal 1975 al 1985 consigliere provinciale con delega alla caccia e

pesca

-Nel 2005 consigliere comunale di Coreglia

-Consigliere di amministrazione dell’ospedale di Carignano

-Nel 2011 Membro del consiglio di amministrazione dell’USL n°4


Lo ricordiamo Direttore del giornale locale Terra Lontana fin dal 1980 e per la sua disponibilità ad aiutare tutti coloro che ha lui si rivolgevano.

Attraverso il partito della D.C. organizzava periodo di vacanza presso il Campeggio della Gioventù Italiana, nei pressi dello stadio di Viareggio, per diversi giovani e per diversi anni oltre ad una gita a Venezia.





Da articolo Terra Lontana del gennaio 1970

A Firenze, in occasione della votazione per i componenti del Comitato Regionale Toscano della Democrazia Cristiana, il concittadino sig. Antoni Ermenegildo, è stato eletto membro di tale consiglio regionale.

L’elezione è giusta ricompensa di molti anni di laboriosa attività politica espletata con zelo dal popolare Gildo non solo a Ghivizzano dove ricopre da molti anni il ruolo di Segretario della D.C. ma anche in tutto il Comune e in campo provinciale. Il 27 dicembre 1972 il Presidente della Repubblica ha conferito al nostro compaesano Antoni Ermenegildo la onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica.

E’ giunta meritata questa onorificenza dato che Gildo ricopre non solo incarichi nell’ambito della provincia e della regione ma sempre dal 1946 ha dato le sue energie per la vittoria e il rafforzamento della Democrazia Cristiana.

Non solo nel campo politico ma anche in quello sociale è sempre stato pronto a dare il suo contributo e il suo generoso aiuto per il bene di tutti, anche degli avversari nel campo politico.

15 giugno 1975 elezioni amministrative provinciali dove il nostro compaesano Antoni Ermenegildo fu eletto a far parte dell’Amministrazione Provinciale come primo eletto in tutta la provincia di Lucca del gruppo della Democrazia Cristiana con voti di preferenza n° 4875.

Da un articolo del gennaio 1982

Il 27 dicembre 1981 Antoni Ermenegildo con decreto del Presidente della Repubblica è stato promosso alla classe di Ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica Italiana.

La comunicazione è stata fatta a mezzo del Prefetto di Lucca dott. Gianni Gaudenzi e viene a premiare la lunga militanza nell’Amministrazione Pubblica, che anche attualmente riveste, per la seconda legislatura, l’importante carica di Consigliere Provinciale.

Da un articolo del 2018

IL 18 novembre 2018 il nostro paese ha perso una cara figura, Ermenegildo Antoni. Gildo, perché così veniva chiamato da tutti, è stata una persona sempre impegnata e presente nel territorio, ma sopra tutto verso il “suo” Ghivizzano.

Una vita spesa anche per la sua grande passione politica che ha svolto anche in età molto avanzata. Non serve rammentare le cariche ricoperte, ma a noi piace ricordare la disponibilità che ha sempre avuto, anche nel suo lavoro come dipendente comunale, disponibilità che i suoi paesani non dimenticheranno mai.

Anche questo Giornale piange la perdita di una persona che per moltissimi anni ne è stata il Direttore, dando piena fiducia ai suoi collaboratori e sempre pronto ad elogiare e qualche volta “rimproverare” se qualcosa secondo lui non andava bene, ma sempre con rispetto e gratitudine verso questo gruppo di persone che negli ultimo anni avevano preso in mano questa piccola, modesta e storica testata giornalistica. Finchè la salute glielo ha permesso ha partecipato con la moglie Dalva alle feste svolte al Centro Parrocchiale e con il suo fare festoso ha in alcune occasioni “animato” i momenti di ritrovo.

Ci mancherai Gildo, mancherai a tutto il tuo paese al quale hai sempre rivolto un’attenzione particolare.


Ermenegildo da giovane








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