VISITE PASTORALI A GHIVIZZANO NEL TEMPO
VISITE PASTORALI NEL TEMPO
Dall’archivio si ha traccia di alcune visite pastorali alla nostra parrocchia nel tempo: la prima fatta dal Monsignor Giuseppe Palma Arcivescovo di Lucca e Conte il 18 luglio 1746
(vedi copia del risultato della visita)
Visita fatta da Monsignor Filippo Landi Arcivescovo di Lucca in data 26 luglio 1823.
(vedi copia)
Visita fatta da Monsignor Niccola Ghilardi Arcivescovo di Lucca e Conte in data 16 giugno 1885
Da “L’angelo della famiglia” del ottobre 1934
Visita sacra Mons. Antonio Torrini
La sera del 7 settembre 1934 alle ore 18,30, coll’automobile messa a disposizione dall Sig.a Edvige Pacini, giungeva fra noi S.E. Rev.ma Mons. Antonio Torrini con M. Bauducci convisitatore ed il sig. don Felice Pellicci segretario della sacra visita.
Si trovavano ad attenderlo, con a capo il nostro Vicario Foraneo, le confraternite del SS. Sacramento, Madonna della Neve, San Luigi Gonzaga e Misericordia; L’Asilo Infantile “David Camilli” guidato dalle Suore Francescane,; L’Azione Cattolica al completo; una rappresentanza dell’Opera Nazionale Balilla; Il fascio con Direttorio e sig. Segretario Politico e la Filarmonica locale.
Un evviva scrosciante accoglieva l’illustre Presule.
Dopo le presentazioni dei diversi gruppi, una beniamina dell’Azione Cattolica insieme ad un bambino dell’Asilo ed un balilla, offriva a nome di Ghivizzano una mazzo di fiori.
Preceduto quindi dalle suddette associazioni, si dirigeva verso la Chiesa Parrocchiale per iniziare la Sacra Visita, dove salito sul trono e ricevuto l’omaggio delle autorità, con paterna e affettuosa parola spiegava ai convenuti lo scopo della visita, dichiarandosi ben lieto di trovarsi in mezzo al popolo di Ghivizzano, patria di Mons. Camilli, già illustre e ben amato Vescovo della sua Fiesole.
Al mattino dopo 1° comunione per 29 bambini e bambine seguiti da 700 comunioni di fedeli.
Alle 10 l’Arcivescovo amministrava la Cresima a 100 cresimandi poi visita all’oratorio di Sant’Antonio e alla Madonna della Neve.
Nel pomeriggio alle 14, nella chiesa di Sant’Antonio incontro con l’Azione cattolica con i giovani del Circolo Cattolico “David Camilli”, le aspiranti al Circolo Cattolico femminile “S. Teresa del Bambino Gesù” con un omaggio e illimitata obbedienza letto dal giovane Fabrizio Giannecchini ed infine una piccola accademia preparata dai bambini dell’Asilo.
Dall’Istituto si dirigeva alla Chiesa Parrocchiale per ricevere la Scuola catechistica dove premiava 30 ragazzi della gara catechistica e 60 conseguiti negli esami del Catechismo Parrocchiale.
Riepilogo notizie rilevate dalla visita pastorale
effettuata in Parrocchia
fatta il dì 8 settembre 1934
*La chiesa è intitolata ai SS.Pietro e Paolo. Prima però dell’anno 1387 era dedicata a San Martino, patrono delle Milizie, e avvenne ciò quando nel predetto anno fu ingrandita la Chiesa della Fortezza. Le notizie più antiche risalgono al 994 ai tempi di Gherardo II° Vescovo di Lucca che con atto del 18 giugno 994 allivellava a Rolando figlio di Giovanni n° 10 case o ville e fra queste v’è pure Ghivizzano, chiamato allora Glavezzano.
La chiesa anzidetta non è sufficiente per la popolazione di n° 1058 abitanti, e per questo né è stata costruita un’altra più comoda nel centro località all’Osteria.
*Buone le condizioni della chiesa restaurata nel 1921 lesionata gravemente dai terremoti del 28 ottobre 1914 e 6 7 settembre 1920.
Le volterrane sono state fatte a rete metallica e cemento.
Sul lato di ponente vi è una stanza ad uso di ripostiglio e dal lato di levante un fabbricato a due piani adibito ad uso sagrestia.
Non vi sono altri fabbricati intorno alla chiesa.
Non si celebra la festa della consacrazione perché non vi sono per tale consacrazione memorie.
Si celebra la festa del titolare il 29 giugno.
Rettore della Chiesa è il reverendo Amedeo Tofani dal luglio 1898 e dal 24 novembre 1924 eclesiasticamente investito di detto Beneficio.
*Nella Chiesa parrocchiale vi sono 4 altari
-altare maggiore in marmo
-Altare della Cappella votiva della Madonna Addolorata pure in
marmo
-Altare in stucco dedicato alla Madonna del Carmine
-Altare pure in stucco già dedicato alla Madonna del SS. Rosario ed oggi alla Presentazione e Circoncisione.
*Si fa l’esposizione solenne delle 40 ore, dalla mattina della Domenica delle Palme alla mattina del Mercoledì Santo.
Perchè non manchino gli adoratori si formano gli elenchi e delle Confraternite, congregazioni locali ed appartenenti all’A.C.
Si fanno n° 2 esposizioni con il SS. Sacramento: una il Giovedì Grasso in suffragio delle anime del Purgatorio, l’altra in suffragio di defunto nel giorno anniversario della morte (Pacini Luigi)
Per tale esposizione si domanda l’autorizzazione.
* A cura delle iscritte dell’Azione Cattolica tutto l’anno si mantengono i fiori freschi all’altare del SS.mo Sacramento.
*L’uso dell’energia elettrica è solo per fugare le tenebre.
*Nella chiesa vi sono le seguenti opere d’arte:
-nel coro dal lato di tramontana, un bassorilievo in marmo per la custodia degli Oli Santi con porticina in ottone del 1500. Parte di detto bassorilievo è nascosto dal bancone.
-Quadro rappresentante la Purificazione e Circoncisione. Opera sconosciuta ma di molto pregio artistico.
*Si riporta (fotocopiato) l ’elenco dei legati
*L’organo si trova in buone condizioni essendo stato da poco restaurato ed aggiunto dei registri dalla Ditta Filippo Tronci di Pistoia nell’anno 1916.
Viene celebrata nei giorni festivi la 1° Messa alla Chiesa Parrocchiale e la 2° Messa al Sacro Cuore.
Inoltre si festeggiano:
-Festa della Madonna Addolorata nel Venerdì di Passione e III° domenica di settembre.
-Festa di San Luigi Gonzaga 1° domenica di settembre
-Festa S. Cuore domenica dopo l’ottava del Corpus Domini
-Festa Immacolata Concezione 8 dicembre
-Festa in riparazione alla Bestemmia in gennaio
Le spese di tali feste si fanno dei rispettivi Camerlenghi
Durante le funzioni si esegue sempre musica liturgica con organo o armonio non si ammettono altri strumenti.
*Si permette il canto delle donne, ma unicamente stando al loro posto come vuole la liturgia.
Il Concerto non suona mai in chiesa.
*Il 7 luglio è stata fatta domanda per poter esporre alla venerazione nella Chiesa del Sacro Cuore i due quadri di S. Giovanni Bosco e della Beata nostra Gemma Galgani.
*La Chiesa gode del privilegio di poter portare in processione nel Venerdì di Passione la statua della Madonna Addolorata. Tale privilegio è antichissimo, ma se ne ignora da chi fu concesso.
*La Chiesa possiede le seguenti reliquie munite della relativa autentica:
1 Reliquia e autentica della Colonna della flagellazione
2 Reliquia e autentica dei SS. Pietro e Paolo e Andrea
3 Reliquia e autentica del B. Giovanni Leonardi
4 Reliquia e autentica di San Frediano Vescovo di Lucca
5 Reliquia e autentica di San Luigi Gonzaga
6 Reliquia e autentica di San Omobono
7 Reliquia e autentica del SS.mo Legno della Croce di N.S.G.C.
8 Reliquia e autentica di San Rocco Confessore.
*Ignorasi quando Ghivizzano fu eretto a Parrocchia. E’ certo che nell’anno 1390 faceva parte della Pieve di Loppia e da questa fu staccata nella Divisione avvenuta con Contratto Ser Giovanni figlio di Neri di Lucca in data 23 gennaio 1390.
Prima era parrocchia la Chiesa di San Matteo, oggi Sant’Antonio,
poi diventò quella di San Martino che prese il nome di San Pietro e più tardi s’aggiunse San Paolo.
*Il Bollettino parrocchiale che riporta le notizie specialmente religiose della parrocchia è letto avidamente.
Per l’assistenza religiosa, specie delle fanciulle e delle donne,
è in parrocchia una sezione della Società Internazionale “La protezione della giovane”.
*In Parrocchia vi sono due piccole fabbriche: una di carta e una di bottoni. Vi sono le scuole elementari fino al 5°con tre insegnanti.
Vi sono anche scuole private di lavoro e ricamo presso l’Istituto Camilli, diretto dalle suore Clarisse Francescane di Santa Chiara e del SS. Sacramento che tengono pure un asilo Infantile misto.
*Il parroco attuale è Don Amedeo Tofani nato a Benabbio il 14 febbraio 1874 e si trova a capo della parrocchia dal 3 settembre 1898. Con il parroco convive Tofani Clementina di anni 54, sorella.
*Dal 1916, data la morte del Cappellano Don Ginese Prosperi il parroco è solo nella cura delle anime.
*In Parrocchia vi sono 2 unioni illegittime, non sanabili.
*La festa del titolare si celebra ai 29 giugno e ai 30 si fa la Commemorazione di San Paolo con uguale solennità.
* Si suona le campane per il segno dell’Ave Maria” mattina e sera così pure si suona “l’ora di notte” per pregare per i defunti.
Non vi è l’uso di suonare “l’agonia”.
*E’ stata istituita la “Schola Cantorum” per il servizio delle Messe cantate in musica liturgica.
*Oltre al sagrestano per la chiesa parrocchiale vi sono n° 6 chierichetti e per quella del Sacro Cuore pure ne sono n° 8.
*La Dottrina Cristiana si fa tutti i giorni festivi escluso il Natale, la Pasqua e per la festa titolare della durata di un ora.
Le classi sono divise per sesso, si fa l’appello ed i n° 166 frequentanti sono divisi in n° 12 classi (sei per uomini e 6 per donne). Alla fine dell’anno si fa la premiazione solenne.
I bambini e le bambine obbligati dai 7 ai 14 anni sono n° 162
(anni 1921-1928) La preparazione viene fatta per il ricevimento della Penitenza, Comunione e Cresima.
*Nella parrocchia esiste la “Congregazione della Dottrina Cristiana” eretta canonicamente con Decreto di Mons. Benedetto Lorenzelli in data 15 marzo 1906.
*Per il Battesimo spesso non si osservano di farlo entro tre giorni dalla nascita malgrado ripetuti avvisi e nel caso di pericolo di vita è autorizzata a battezzare l’ostetrica comunale (donna di coscienza appartenete al gruppo delle Donne Cattoliche)
*Per quanto riguarda i nomi se non è conforme ai desideri della chiesa si aggiunge Giovanni per gli uomini e Maria per le donne.
*Durante l’anno 1931 sono state fatte n° 11.762 comunioni; nell’anno 1932 n° 15.395 e durante l’anno 1933 n° 16.500.
* Il cimitero è stato raddoppiato nel 1933 e difeso da muro. E’ munito di stanza mortuaria, E’ privo di Croce monumentale sopra stante nel mezzo del cimitero.
Vi è un luogo destinato alla sepoltura degli acattolici, dei non battezzati e di quelli non degni della sepoltura ecclesiastica.
Detto luogo non benedetto a sinistra trovasi dal cancello di ferro, fra la Cappella Antoni ed il detto cancello nelle misure seguenti: lunghezza del terreno metri 6 circa larghezza metri 2.
Sopra detto terreno la famiglia Dini Luigi volle collocarvi i monumenti propri. Alle osservazioni fattegli rimase indifferente ed essendo in quel periodo consigliere comunale gli fu facile aver ragione!
Visita Pastorale del Vescovo Antonio Torrini
in data 10 luglio 1950
Note estratte dal questionario della visita
*La Chiesa parrocchiale non è sufficiente per la popolazione che oggi oggi sale a 1.500 abitanti e per questo ne fu costruita un’altra, dedicata al Sacro Cuore, la costruzione di quest’ultima è stato un gravissimo danno ed errore, perché non costruita nel centro ma quasi al limite est della parte bassa del paese e poi perché anch’essa piccola; pertanto è poco utile e porta un giorno alla separazione del paese.
*dal 13 maggio 1946 parroco Don Giuseppe Meschi Priore nominato con decreto di Mons, Antonio Torrini. Don Giuseppe Meschi è nato a Camigliano il 22-2-1917 e convive con il parroco una domestica: Pia D’Olivo di anni 43 di Camigliano
*Nella Chiesa parrocchiale vi sono tre confessionali e uno in sagrestia per gli uomini
-L’organo che fu restaurato nel 1916 ha nuovamente bisogno di restauro. Non si eseguano musiche non liturgiche e le donne possono cantare ma solo dal loro posto.
*Nella Pasqua 1950 Ghivizzano è composto da n° 326 famiglie con 1455 abitanti.
*Vi è molta emigrazione causa le poche risorse del paese e gli emigranti in genere fanno fortuna.
*In parrocchia c’è la scuola elementare con 5 classi e cinque maestre. Vi è poi l’Asilo Infantile denominato “Immacolata Concezione” tenuto dalle Suore Clarisse Francescane del SS. Sacramento Missionarie con direttore responsabile il parroco del paese.
*Vi sono parecchi caffè e osterie. C’è un teatro dove spesso si balla e dove 4 volte per settimana di danno spettacoli cinematografici non sempre morali.
*Nei giorni festivi si fa catechismo della durata di circa un ora,
I bimbi divisi in cinque classi, in nove sezioni; maschi e femmine separati e gli obbligati sono 180; frequentanti in media 120. A fine anno si fa lo sfoglio e possibilmente la premiazione.
Aiutano il parroco le Suore dell’asilo e alcune donne.
*Il cimitero dista circa 1 km e sufficiente, munito di muro e di cancello di ferro con una Cappella e vi è un posto riservato non benedetto per i non battezzati e i non degni, Non ha croce al centro del cimitero.
*Nell’archivio non v’ è il reparto dei documenti segreti perché non ve ne sono.
Inventario libri parrocchiali
1 Libri dei battesimi 1545-1950 volumi 13
2 Libri dei Cresimandi 1648-1950 volumi 3
3 Libri dei matrimoni 1566-1950 volumi 10
4 Libri dei morti 1683-1950 volumi 9
5 Libri di Stato di popolazione 1624-1950 volumi 18
e uno schedario attuale.
* CONGREGAZIONI E CONFRATERNITE
1) Compagnia del SS. Sacramento
2)Compagnia della Vergine SS. Della neve
3)Congregazione di San Luigi Gonzaga e della Immacolata
Concezione
4)Compagnia di San Rocco
(per queste 4 Compagnie vedere articolo riguardante la storia delle Compagnie)
5)Congregazione della Dottrina Cristiana Istituita dal Sac. Amedeo Tofani in data 15 gennaio 1906 per decreto di Mons.
Benedetto Lorenzelli Arc. Di Lucca .
Oggi non funziona affatto.
6) Aggregazione di Maria SS. Addolorata
Si ignora l’epoca in cui fu istituita, i sindacati risalgono al 1856
7)Confraternita di Misericordia
Fu eretta a cura del Sac. Tofani Amedeo in data 2-9-1903.
Il suo regolamento fu approvato dall’Ordinario di Lucca in data
3-3-1903 oggi contra circa 250 soci e possiede un attrezzato e moderno poliambulatorio.
8) Azione Cattolica
All’arrivo del parroco Don Meschi (16-6-1946) vi erano rami dell’Azione cattolica sia maschili che femminili ma ad oggi non esiste più. In quattro anni e dopo vari tentativi si è completamente sfatta.
9)Oratori privati
In parrocchia c’è solo l’oratorio privato delle Suore Clarisse Francescane del SS. Sacramento Missionarie che tengono l’Asilo Infantile.
Visto in atto di visita pastorale
Ghivizzano 10 luglio 1950 Arc. Torrini Antonio
VISITA PASTORALE
del Vescovo Antonio Torrini il 6 maggio 1962
Il 6 maggio 1962 compie la settima visita pastorale l’Arcivescovo di Lucca Antonio Torrini.
Ogni Vescovo deve ogni cinque anni visitare tutte le parrocchie per rendersi conto personalmente della vita spirituale delle anime.
Al mattino fu ricevuto al “Portello” da un folto gruppo di popolo che lo accolse calorosamente mentre suonavano le campane a festa ed il bambino Muzzarelli Lauro, a nome di tutto il paese, gli offriva una mazzo di garofani bianchi.
Durante la visita venivano controllati i registri dei battezzati, dei matrimoni, dei morti e dei cresimati; prendeva visione della biancheria e dei sacri indumenti della chiesa; controllava le chiese controllando la conservazione degli altari e dei vasi sacri, chiedeva al parroco precise informazione sulla vita spirituale delle anime, sui tempi tra la nascita e i battesimi dei bambini, sulla preparazione ai matrimoni, sulla frequenza dei Sacramenti, sulla presenza dei bambini alle Sante Messe e alle sacre funzioni, sul comportamento dei genitori verso l’educazione religiosa ai propri figli e la vigilanza sui fidanzati, sulle cause di peccato come giornali, riviste, divertimenti e altro focolai di immoralità.
Così il Vescovo, quale pastore delle nostre anime, ha voluto avere davanti a se, un quadro completo della vita spirituale della nostra parrocchia.
Nella tarda mattinata del 6 maggio fu amministrata la Cresima a 19 bambini del paese ( elenco dei nomi alla voce Cresime a Ghivizzano) e quindi fu visitato l’Asilo dove dei bambini offrirono fiori e recitarono brevi poesie di saluto.
Prima di ripartire vennero interrogati i bambini del catechismo e fu detta una Messa in suffragio per i defunti per poi passare alla chiesa del Sacro Cuore da dove, dopo aver assistito alla Santa Messa Vespertina celebrata dal Priore, teneva il suo ultimo discorso e dopo aver dato la Benedizione lasciava il nostro paese al suono festoso delle campane.
Mons. Paolo Giulietti giugno 2024
Comunità parrocchiale dei paesi di Coreglia
Dal 5 al 9 giugno 2024 l’Arcivescovo Mons. Paolo Giulietti ha fatto visita e si è potuto fare un’idea e conoscere le parrocchie che compongono la Comunità parrocchiale dei paesi di Coreglia Ant.lli.
Ha incontrato i vari gruppi e le associazioni e negli incontri serali si è parlato di animazione liturgica, organizzazione comunitaria, situazioni economiche e tanti altri argomenti.
Da questa visita sono emersi alcuni lati positivi e molto lavoro da fare in special modo lo spazio da dedicare ai giovani e alle famiglie.
Il Vescovo la domenica 9 giugno si è intrattenuto a pranzo nei locali del Centro Parrocchiale con i collaboratori e diverse persone dei vari paesi.
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Il Vescovo Giulietti presso il centro parrocchiale di Ghivizzano |
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Vescovo Giulietti Paolo |
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Pranzo al centro parrocchiale a chiusura della visita parrocchiale con il Vescovo Giulietti |
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