ALFIO FRANCESCHINI

 

Personaggi di ieri

                                               Alfio Franceschini

Franceschini Alfio era nato il 27 agosto 1920 da Romolo e Amelia Bonazzi e aveva tre fratelli: Lidio, Alma e Maria.

Ha sposato Teresina Zaroni dalla quale ha avuto tre figli: Daniela, Romolo e Raffaella.

Alfio da giovane

la moglie Zaroni Teresina

Da ragazzo lavora nella bottega di fabbro del padre,

fa il servizio militare nella Marina a terra a La Spezia.

Alfio militare in  marina

Negli anni 40 lavora presso la S.M.I di Fornaci di Barga e negli anni 70, essendo un grande appassionato di armi e di caccia, apre un poligono di tiro al piattello a Piano di Coreglia all’altezza dell’incrocio per il cimitero che durerà qualche anno per poi aprire un’armeria in via nazionale al n° 93 che in futuro sposterà in un locale attiguo al n° 99

Alfio è un ottimo cacciatore e tiratore al piattello e nella sua attrezzatissima armeria confeziona e ripara armi oltre a servire tutto l’occorrente per questo sport. Naturalmente prepara lui stesso le cartucce ed è conosciuto e stimato in tutta la valle ed oltre.

Lo ricordiamo grande appassionato del gioco a carte dello scopone con grandi e agguerrite partite con gli amici Ceccarelli Augusto, Tarquinio Rossi, Maggianetti Cesare, Nuzzolo Antonio, Franceschini Aldo, Cecchini Luigi.

Grande animatore di discussioni al bar, insomma un personaggio che creava vivacità e che molti ricordano con affetto.

Da tutti ricordato con il soprannome di “Capitone”

Ci lascia nel settembre 1998 di morte improvvisa, colpito da un infarto proprio nei locali del bar di Barsante con corsa in autoambulanza verso l’ospedale di Castelnuovo Garfagnana purtroppo inutile.

Da un articolo del 1998

La sua scomparsa, così repentina, ci fa mancare una figura divenuta ormai caratteristica nel nostro paese e particolarmente all’Osteria, dove era solito conversare con quel suo piglio da burbero benefico, dove trovavi in lui, memoria storica e computerizzata, la risposta alle tue curiosità circa personaggi e avvenimenti ghivizzanesi del passato e del presente e sopra tutto un ottimo consiglio per la “doppietta” da caccia.

Alfio con la sua amata pipa

1970 in  piazza con Salotti Marco, Rossi Gisberto e Cecchini Rodolfo

Alfio sul ponte del Segone con Berti Baldo