STORIA DELLA FERROVIA A GHIVIZZANO

 

STORIA DELLA FERROVIA A GHIVIZZANO

NASCITA SVILUPPO E REALIZZAZIONE DELLA

FERROVIA LUCCA-AULLA (FLA)

1890 – 1959

Prime trattative per la linea ferroviaria iniziano nel 1860 e durano fino all’anno 1864, nell’Archivio del Comune di Coreglia un dispaccio del Prefetto di Lucca del 29-06-1861 in riferimento a tale progetto.

I lavori per la prima tratta iniziarono nell’anno 1890, da Lucca a Ponte a Moriano e terminata nel 1892 con treni giornalieri. La tratta era lunga 9 km con tre coppie di treni.

Nell’anno 1894 fu deciso e accordato di proseguire i lavori per la tratta Ponte a Moriano Borgo a Mozzano, lavori terminati nel 1898 ed inaugurata il 15-07-1898

Il proseguimento fino a Fornoli terminò nella primavera del 1899 per un totale da Lucca di 23 km.

Nello stesso anno 1898 fu inaugurata la tratta da Aulla a Gragnola di 14 km.

Nel 1905 il governo istituì “l’Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato” e per linea Lucca-Bagni di Lucca, si costituì una società separata chiamata F.L.A. cioè ferrovia Lucca-Aulla.

Con un percorso ricco di gallerie e attraversamenti del fiume Serchio il 13 luglio del 1911 venne inaugurato il tratto tra Bagni di Lucca e Castelnuovo Garfagnana di km 45 da Lucca con le fermate di Calavorno, Ghivizzano-Coreglia, Ponte all’Ania, Fornaci di Barga, Barga-Gallicano, Castelvecchio Pascoli, Fosciandora Ceserana, Castelnuovo Garfagnana.

Per ottenere la costruzione di questo tratto ci fu bisogno di una clamorosa azione di protesta con le dimissioni collettive delle amministrazioni comunali della Val di Serchio, della Garfagnana e della Lunigiana nel 1905.

 

Inaugurazione della stazione il 17 luglio 1911


Nel 1930 viene inaugurato il tratto Gragnola Equi Terme e il 21 aprile 1940 la tratta Castelnuovo Piazza al Serchio mentre tre anni dopo nel 1943 la tratta tra equi Terme e Minucciano.

Dopo una lunga sosta fronte di guerra e parecchi inconvenienti con la lunga galleria del Lupaccino di Km 7,515, il 21 marzo del 1959 si completa l’intera linea lunga 90 km fra Lucca e Aulla.

Durante la guerra in Garfagnana la ferrovia subì ingenti danni, gravissimo quello del viadotto della Villetta alto 70 metri sul fondo valle. Finita la guerra si intervenne rapidamente per riparare tutta la linea.

Nell’anno 1975 fece il suo ultimo viaggio la locomotiva a vapore sostituita da moderni locomotori “Diesel” più agili nei tempi di fermata e partenza.


costruzione del ponte alla Villetta

Treno a vapore



Disel 342

la littorina

La stazione di “Ghivizzano-Coreglia” è stata aperta il 17 luglio 1911.

Il fabbricato comprendeva ufficio capostazione, biglietteria, sala d’attesa, piccolo edificio per servizi igienici, due binari e relativi scambi, tronchetto, edificio scalo merci. (oggi ristrutturato e sede della Croce Verde)







foto ricordo deposito merci



Nel 2002 chiusura della stazione con fermata impresenziata, il tutto guidato con avvisi tramite altoparlante da Lucca.

La stazione di Ghivizzano ha una media passeggeri giornaliera di 70 persone e annua di 25.400.










Da un articolo del giugno 1975

ULTIMO VIAGGIO DEL TRENO A VAPORE

Il sabato 31 maggio 1975 ultimo viaggio della locomotiva a vapore “locotender 940” che dal 1 giugno verrà sostituita con un “diesel 342”.

La sbuffante locomotiva, parata a festa con fiori e bandierine, iniziava così il suo ultimo viaggio, alle ore 8,07 del 31 maggio salutata alla stazione di Lucca da un folto pubblico e lungo la linea , in ogni stazione era una manifestazione di simpatia e di addio da parte della popolazione accorsa numerosa per arrivare a Piazza al Serchio dove terminava il suo ultimo viaggio.





ultimo viaggio della locomotiva a vapore da Ghivizzano





Da articolo del 1983

Da parte dell’Amministrazione delle Ferrovie dello Stato è riconosciuto alla Stazione ferroviaria di Ghivizzano il primo premio assoluto di tutto il compartimento di Firenze per il decoro e gli abbellimenti degli impianti per gli anni 1982 e 1983 mentre a partire dall’anno 1975, in cui iniziò tale concorso, si era già classificata nelle prime posizioni.

Colpisce l’occhio e rende gradita l’attesa ed il transito dei viaggiatori il bel giardino costruito dal niente a lato dell’edificio con una bella vasca con i pesciolini e il decoro dei locali interni di attesa che fa onore anche al nostro paese ed è frutto dell’operosità e dedizione del personale preposto alla Stazione.

(tra gli altri ricordiamo Serafo Puccini e Guido Carretto)


giardino della stazione

vasca dei pesciolini nel giardino della stazione

Da un articolo del 1986

Il 28 settembre 1986 grande festa alla Stazione Ferroviaria di Ghvizzano con tanti tricolori per la ricorrenza del 75° anniversario del primo passaggio della locomotiva a vapore nella nostra valle.

Alla presenza del sindaco e di tante autorità anche il Gruppo Alpini di piano di Coreglia e la fanfara degli alpini di Massarosa (dato che nella stessa giornata c’era la festa degli alpini a Piano di Coreglia) e i bambini e le bambine degli asili e delle scuole elementari agitanti bandierine tricolore e tanta folla di Ghivizzano e dei paesi limitrofi.



Alcune foto dell'evoluzione della piazza della stazione di Ghivizzano:







Gli ultimi assistenti di Ghivizzano

Guido Carretto

Nato a Asti (Piemonte) il 4-6-35 è stato l’ultimo assistente di Ghivizzano con compiti di biglietteria e circolazione treni con scambi su due binari.

Oltre al servizio di stazione ha curato con passione gli abbellimenti esterni del giardino con vasca coi pesci, (per quel tempo attrazione di tutti i bimbi)

E’ andato in pensione nel dicembre 1993.


Guido Carretto "il capostazione"

Serafino Puccini (detto Serafo)

Anche lui assistente stazione con compiti di manovratore addetto agli scambi. Curava il giardino e coltivava le viti negli spazzi laterali del parco della stazione nella zona magazzino contribuendo all’ordine della zona.

Era nato il 4-6-1942 ed è morto il 5-10-2003


Serafino  (da tutti chiamato Serafo) con la moglie Ribeccai Vittoria




Biglietteria originale ancora presente all'interno della stazione

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