POZZI PUBBLICI - LAVATOIO
Pozzi Pubblici - Lavatoio
I pozzi pubblici costruzioni anche coperte con ampie vasche in pietra, con acqua corrente, che permettevano alle donne di insaponare, lavare e sciacquare i panni in piedi.
(già una miglioria quando i panni si lavavano nei corsi d’acqua e le donne doveva lavare in ginocchio)
Era un lavoro molto faticoso e questo lavoro per alcune donne era come un “mestiere” (la lavandaia)
Il primo lavatoio era in via delle Molina dietro la cartiera Francesconi usando direttamente il fosso irriguo.
Il lavatoio con vasche sempre in via delle Mulina (sopra strada) fu edificato nel secondo quinquennio degli anni 50 dal Comune al posto del mulino di Cardosi Mansueto e Giuseppina Antoni ed era scoperto.(Fu coperto in seguito dal sig. Domenico Camilli proprio per venire incontro alle donne per proteggerle almeno dal sole o dalla pioggia. (vedi foto attuali di quanto rimane)
Quanto rimane del vecchio pozzo pubblico alle Molina
All’Osteria, sulla via di Poggio, c’era un lavatoio in muratura coperto proprio davanti all’officina di fabbro di Franceschini Andrea andato distrutto portato via dalla piena del torrente Segone
Pozzo pubblico in via di poggio distrutto dalla piena del Segone
Si ricorda anche il lavatoio scoperto sulla via delle Molina, nel fosso irriguo, all’altezza dell’abitazione di Mazzei Alessandro (vedi foto)
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