AGRARIA FREDIANI GIANCARLO
AGRARIA FREDIANI GIANCARLO
Il padre Frediani Pellegrino detto “Pelle” in via Nazionale ci aveva una rimessa con annessa stalla e fienile dove teneva il barroccio e poi il motocarro, il cavallo, la mucca e sul dietro il maiale. Si ricorda che con il barroccio venivano trasportate le farine ai clienti che provenivano dal molino, in via delle Molina, che aveva in comproprietà con l’Orsoni.
Capanna in via Nazionale futura sede del negozio |
Frediani Pellegrino detto "Pelle" |
Pellegrino con la moglie Annunziata Ferrari e la nipote Anna Maria |
Nel 1958 al posto della rimessa ci fu costruita una casa con al piano terreno un negozio dove il figlio Vincenzo aprì un consorzio con la vendita di munizioni da caccia che poi passo al fratello Giancarlo.
Frediani Vincenzo Frediani Giancarlo
Giancarlo modificò il locale per arrivare ad una vera e propria agraria molto rifornita con la vendita di attrezzi per l’agricoltura e il giardinaggio, concimi e fitosanitari, mangimi, cibo per animali domestici e da cortile, sementi e mantenendo la vendita di munizioni da caccia.
Lo ricordiamo con affetto e come per indicare il bar ,ancora oggi, diciamo da Barsante per Giancarlo dicevamo da “ci rimetto”.
L’agraria oltre ad essere un negozio ben rifornito aveva la clientela, non solo di paese, ma anche da tutta la valle ed era un ritrovo, dove oltre a rifornirsi dell’occorrente, era luogo di incontro e discussione specie per i cacciatori.
Il negozio termina la sua attività con l’arrivo della pensione di Giancarlo che, dopo vari tentativi di vendita inevasi, lo chiuse nel 2008.
Ex sede del negozio di agraria
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