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Visualizzazione dei post da settembre, 2024

Vivere Insieme del 15 Settembre 2024

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 Car* amic*, da domani un nuovo anno di scuola: auguri ai ragazzi, ai docenti e al personale scolastico, possa ognuno fare del proprio meglio per aiutare gli altri! STUPENDA SETTIMANA!

Vivere Insieme del 8 Settembre 2024

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Car* amic*, sa parlare solo chi sa ascoltare. Per questo Gesù ieri sospirava “Apriti!”: se apri la tua porta, vita viene! STUPENDA SETTIMANA!

LA PESTE A GHIVIZZANO, NOTIZIE STORICHE

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  NOTIZIE STORICHE SULLA PESTE avvenuta nel 1631 La peste o male contagio, come veniva chiamata a quei tempi, fece il suo lugubre ingresso nel castello di Ghivizzano il 1 agosto del 1631, probabilmente portata dal limitrofo paese di Lucignana, dove, fin dal 1 di marzo già mieteva vittime. Questa tremenda malattia è propagata dal “bacillum pestis” e porta alla morte in due o tre giorni e i portatori sono i topi infetti dello stesso bacillo. La malattia esplode violentemente e più essere di più tipi: con febbre alta arrossamento degli occhi, macchie rosse sulla pelle, vomito, emorragie o in forma “fulminante” (morte in poche ore) o “peste bubbonica”con suppurazioni purulente. La comunità di Ghivizzano per arginare la peste mise in campo tutti i mezzi a disposizione ma il 1 agosto del 1631 si ebbe il primo caso certo nella persona di Bernardino di Vincenti, e non essendoci ancora il cimitero degli appestati su sepolto, dopo essersi confessato

GIANLUCA MARTINELLI TENORE DI GHIVIZZANO

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  Gianluca Martinelli Tenore di Ghivizzano Nato a Ghivizzano il 29 settembre 1931, ha studiato musica e canto al Conservatorio “ Luigi Boccherini” di Lucca. Il padre Benigno, direttore della banda del paese e organista, indirizzò il figlio allo studio della musica. Dopo il diploma di canto, conseguito nel 1950, perfeziona gli studi presso il maestro Gino Pasotto a Milano. Nella sua carriera ha interpretato ruoli importanti del repertorio pucciniano: Cavaradossi(Tosca) e Pinkerton (Madama Butterfly) nonché significative opere del settecento quali il “Giulio Cesare” di Haendel e “I tre amanti ridicoli” di Galuppi. Come solista si è esibito in diversi teatri italiani (Trieste, Parma, Firenze, Brescia e Padova) Per molti anni (dal 1957 al 1991) ha cantato nel coro del “Teatro alla Scala” ed ha svolto intensa attività a livello internazionale. Dal 1991 si diletta e partecipa a varie manifestazioni e concerti. Il 5 ottobre 1958 prese parte al concerto i

Vivere Insieme del 1 Settembre 2024

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Car* amic*, facciamo gentilezze a casaccio, non solo a chi se le merita; gentilezza a casaccio, dove va va, a qualunque persona si incontri. STUPENDA SETTIMANA!

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N.B.:Gli accessi dagli USA si riferiscono anche ad "accessi tecnici" del sistema