ALBANO VISANI
Personaggi di ieri
ALBANO VISANI
Da un articolo del 1988 del prof. Aldo Pellegrini
…..grave incidente è accaduto la sera del 25 ottobre 1988 tra le undici e mezzanotte davanti al bar di Ghivizzano che gestisce il distributore della “FINA”. (in via Nazionale)
L’impresario Albano Visani stava conversando con due amici (Babboni Remo e Parducci Giampaolo) sulla corsia di sosta delle pompe della benzina ed è bastato un attimo d’abbandono alla guida e l’auto è uscita di strada infilando la corsia dei distributori e investendo inesorabilmente la vittima, lasciando illesi i due amici.
Albano Visani era nato a Gallicano il 23 aprile 1936. A nove anni orfano di padre, ucciso da una cannonata durante la sosta del fronte di guerra nella Valle del Serchio (1944-45).
Appena adolescente lavorò nelle imprese che forarono le montagne per far defluire le acque del Serchio, raccolte a Gallicano, alla centrale elettrica di Pian della Rocca. La durezza di quella roccia fu la sua scuola. Fece esperienza di mestola e martello con l’impresa Trefiletti di Gallicano e contemporaneamente praticava lo sport della bicicletta e da dilettante vinse anche una corsa nel 1954. Dopo una parentesi biennale come operaio alla S.M.I. di Fornaci di barga, riprese il lavoro preferito delle costruzioni edilizie e nel 1969 fondò la ditta Visani e poiché a Ghivizzano aveva trovato la compagna della sua vita (Giocondina Trafieri) Ghivizzano divenne la sede della attività e qui crebbe la sua famiglia.
Si ricorda che anche il nonno materno, Casimiro, è stato disperso in Russia.
...la morte l’ha trovato ancora giovane e in piena attività e di lui si ricorda un uomo puntuale nei salari e generoso distributore di generi di conforto ai suoi operai durante le ore di lavoro: sempre largo di consigli nell’interesse dei clienti e prodigo di aiuti a chi, in difficoltà, a lui ricorresse.
Ai suoi familiari soleva dire:”Ricordiamoci del tempo in cui anche noi eravamo nel bisogno”.
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