AUTOCROSS TOSCANA

 

Da un articolo da un giornale sportivo di Giuliano Berlingacci


Autocross Toscana s.r.l.

Un ricordo struggente di Maurizio Pieretti


Parlare di un giovane che non c’è più non è facile, ma interpretando i sentimenti dei suoi amici più sinceri diventa addirittura un dovere. Maurizio Pieretti era nato il 14 luglio del 1960, era un giovane pieno di vitalità, di risorse di una inventiva non comune: Nel 1980 ideo e fondò assieme a sette ragazzi di Ghivizzano “l’Autocross Toscana s.r.l.”, un società il cui fine sociale sono le attività sportive e ricreative di ogni genere ma con lo scopo principale di costruire un impianto sportivo per lo sviluppo dell’Autocros nella nostra provincia.
Maurizio ne divenne presidente, guidandola in breve tempo verso una celebrità strepitosa, grazie al suo grande dinamismo.
Tra le maggiori iniziative da lui ideate e concretizzate ricordiamo: la “Prima Sagra della Chiocciola del 1981, il primo “Trofeo Aurocross Toscana”, trofeo riservato alle moto da cross di tutte le cilindrate, nella suggestiva pista sulle sabbie del fiume Serchio nel 1981. Secondo “Trofeo Autocross Toscana” nel 1982 dove parteciparono i migliori Junior della Toscana ed extra regionali. La manifestazione organizzata in maniera impeccabile da Maurizio e compagni ebbe notevoli consensi dal pubblico venuto da tutte le parti della regione, contribuendo così a lanciare
Autocross Toscana”.
Chiocciole e Fantasia” 82, con apoteosi organizzativa di Maurizio, con una sagra che durò nove giorni, furono nove gironi di consecutivi successi con spettacoli, divertimenti, sport, di mangiate e bevute, nove giorni che nessuno in quel di Ghivizzano potrà dimenticare, che diede l’opportunità alla popolazione della Val di Serchio di ritrovarsi unita e gioviale davanti ad una tavola imbandita.
Una grande manifestazione era già stata programmata a breve scadenza per iniziare degnamente il 1983, ma la mala sorte ha voluto privare l’Autocross Toscana del suo Presidente, una sorte vigliacca, che ha tolto dalla vita una giovane esistenza di appena 22 anni e l’ha tolta nella maniera più orribile, il giorno di Pasqua nel giorno della Resurrezione, mentre tornava a casa con la sua fidanzata, sulla SS. 12 dell’Abetone trovò un’orribile morte, per un masso staccatosi dal monte, come fu ampiamente riportato da tutti i quotidiani.
I suoi amici non lo dimenticheranno mai e costruiranno tutto quello che lui avrebbe voluto, s’impegneranno strenuamente, perché il grande sogno di Maurizio diventi realtà, una grande realtà come solo a lui si conveniva.
Nella foto i ragazzi del’”Autocross Toscana” con al centro, indicato dalla freccia, l’indimenticabile Maurizio Pieretti.
Questo servizio è stato effettuato con la collaborazione di Coppi Alfonso, Corrieri Lido, Antoni Ivano, Biagioni Alessandro, Orsi Massimo, Micheli Luciano Paolo Tintori e sopratutto di Daniele Santi.



Da un articolo del 1980 di Poli Antonella


L’area individuata nella zona del parco fluviale di Ghivizzano
Tenetevi forte: nasce la pista di autocross


La giovane disciplina sportiva sta per approdare anche nella nostra provincia - Parla il presidente del sodalizio che promuove l’iniziativa
Forse non tutti sanno che cosa sia l’autocross. Certamente molti sentono per la prima volta questa parola e nella nostra immaginazione, pensiamo ad auto stranissime che saltano, zompano da una duna all’altra, restando miracolosamente intatte.
Però, dopo una più attenta indagine, scopriamo che dietro la parola autocross si cela una vera e propria disciplina sportiva, regolamentata da norme tecniche elaborate dalla Csai (Commissione sportiva automobilistica italiana) ed esiste anche un campionato internazionale e nazionale.
E se ancora vogliamo meravigliarci indagando ulteriormente nei meandri della nostra provincia, scopriamo che da pochi anni è nata una società che ha come proprio fine la costruzione di una pista di autocross nella nostra provincia.
A tal scopo siamo andati a Ghivizzano, dove ha sede la Società chiamata “Autocross Toscana” e abbiamo incontrato il presidente, il ragionier Pieretti.
-Come gli è venuto in mente di costruire una pista di autocross?
-”L’idea l’ho avuta da alcuni amici, i quali scherzando mi hanno proposto di costruire la pista in una zona del parco fluviale di Ghivizzano.”
-Quali sono le maggiori caratteristiche di questa disciplina?
-”Le autovetture ammesse sono suddivise in quattro classi: fino a 1000 cc.; da 1001 cc a 1500 cc.; da 1501 cc a 3000 cc.; oltre 3000 cc. Si corre su una pista di terra battuta dove lo spettacolo certamente non mancherà.”
- E’ uno sport molto diffuso?
- “Direi di no, anche se ultimamente ha avuto un sensibile aumento di spettatori. Le platee in Italia sono 12, situare perlopiù nel Veneto, nelle Marche e in Piemonte. Questa pista in Lucchesia della lunghezza di 920 metri , rimarrebbe almeno per ora l’unica del centro Italia. La più vicina è ad Avenza.”
- A che punto siete con la costruzione della pista?
- “Abbiamo ultimato tutta la fase di progettazione, la Csai ha già concesso il nullaosta per la realizzazione e stiamo aspettando solamente che il Comune ci conceda l’autorizzazione edilizia.
Penso che avuta la concessione nell’84 potremo vedere gare di campionato italiano nella nostra pista. Svilupperemo anche la disciplina del Rally Cross”.




Carta intestata "Autocross Toscana s.r.l."

Frontespizio del deplian informativo “Sagra delle chiocciole” 1982


Interno del deplian informativo “Sagra delle chiocciole” 1982





 Gruppo fondatori “Autocross Toscana s.r.l.” indicato con la freccia Pieretti Maurizio






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