ANNO 1955, INAUGURAZIONE DELLE CASE POPOLARI E FESTA ALLA TORRE

 

Le “Casa popolari Fanfani” in via Nazionale


Dall’Eco di Ghivizzano del dicembre 1953


..è iniziata la costruzione in località “Alla Vetrice” in Dezza , a lato della via Nazionale la costruzione del blocco delle case popolari Fanfani.

Il fabbricato sarà lungo metri 32 e largo 10 con la capienza di otto appartamenti in cui prenderanno alloggio altrettante famiglie di operai.

Lo stile della costruzione sarà moderno, semplice e sobrio, ma differirà del tutto dalle precedenti costruzioni Fanfani nel nostro Comune. Un particolare plauso al sindaco sig. Alessandri che tanto si è adoperato per rimuovere tutti gli ostacoli burocratici che impedivano l’attuazione.


Inaugurazione e assegnazione “Case popolari”


17 luglio 1955 inaugurazione e assegnazione delle “Case I.N.A. in via Nazionale (che tutti chiamiamo “case popolari”)

Il Prefetto di Lucca dopo il suo discorso di rito consegnò ad una ad una le chiavi delle abitazioni. Erano presenti anche Don Giuseppe Meschi e il sindaco Alessandri Romano

La cerimonia avvenne al mattino.




Nelle foto tre momenti dell’inaugurazione delle “Case popolari Fanfani”



Il Sindaco Romano Alessandri e il Parroco Don Meschi









Da un articolo del giugno 1955


Si ricorda che gli oratori della cerimonia furono l’On. Quirino Baccelli, il senatore Angelini e il sindaco Romano Alessandri e che dopo la consegna delle chiavi agli assegnatati degli otto appartamenti, il prefetto Dott. Zocchi ha tagliato il nastro tricolore e le Autorità hanno compiuto una breve visita agli appartamenti.

Si ricorda che dopo l’inaugurazione sono stati visitati il monumento ai caduti nella sua nuova sistemazione e la torre di Castruccio Castracani, recentemente restaurato dalla Sovraintendenza alle Belle Arti.

Alla torre fu offerto un rinfresco anche alla presenza del presidente della Provincia architetto Italo Baccelli, l’assessore provinciale Ing. Ildo Barsanti, il rappresentante del Questore di Lucca. Il comm. Pierotti direttore dell’Ente Autonomo Case Popolari di Lucca, il dott. Ghilardi segretario della D.C., la dott.sa Martini delegata provinciale delle donne democristiane, il capitano Paolo Paltrinieri comandante del gruppo carabinieri di Lucca, il brigadiere Cedola della stazione carabinieri di Coreglia.

Presenti anche un folto gruppo di combattenti con la bandiera, che hanno deposto una corana di alloro al Monumento ai caduti, e la Filarmonica “Pacini, diretta dal maestro Bonini, eseguì l’inno del Piave e davanti le case popolari l’Inno di Mameli.



La festa alla Torre di Castruccio con la presenza del Prefetto in occasione di alcune opere di restauro alla Torre stessa.

Nella foto scattata nella torre da sinistra verso destra si riconoscono: Berni Lamberto, Leoni Giovanni, Montagnani, Antoni Ermenegildo, Corrieri Marino, Bonelli Anna, Leoni vera, Mei Norma, Dini Agostino, Orsoni Adelaide, Simonelli Franca, Berni Olga, Giuntini Morena e Pellegrini Dalva.


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