Il 5 ottobre 1958 fu inaugurato il nuovo organo elettrico nella Chiesa Parrocchiale del nostro paese. Del vecchio organo non si hanno tante notizie ma il mantice che comprimeva l’aria era azionato girando una manovella posta nella stanza dietro l’organo stesso. Si ricorda che i giovani addetti a questo compito rallentavano, e mancando l’aria, l’organo calava e l’organista Benigno Martinelli, mentre cantava in latino, borbottava: "Girare la ruota...girare la ruota!"
Ma veniamo all’inaugurazione fatta la sera con un concerto eseguito dal Prof. Maestro Alessandro Esposito di Firenze. L’organo era stato fatto a Milano dalla ditta “Fratelli Costamagna” e messo in funzione di costruttori stessi, un organo composto da 701 canne interne e 39 esterne con due piani di tastiere e una pedaliera. Nell’occasione è stata ricostruita e ampliata l’intera cantoria, lavoro più che urgente e necessario perché la precedente era piccola e pericolante mentre sotto, nella Chiesa, vennero realizzati due nuovi confessionali internati nel muro e ripulito e dato un poco di decoro al loggiato antistante la facciata della chiesa. Si ricorda che le opere di muratura furono eseguite dalla ditta “Franceschini Aldo” e quelle di falegnameria da Muzzarelli Aldo e il disegno e la direzione dei lavori ad opera del geometra Bovani di Barga. Il parroco don Meschi sollecita il paese e fa sapere che mentre i lavori sono terminati manca ancora un milione e mezzo per saldare il conto e invita la popolazione a offrire il costo di una canna (lire 1000) a suffragio dei propri morti e nell'occasione fa un appello ai paesani all’estero.
Presente alla serata inaugurale anche il nostro compaesano Gianluca Martinelli che accompagnato dal maestro Esposito ha cantato “Agnus Dei” di Bizet e “Preghiera” di Stradella. La chiesa era affollata ed erano presenti diverse autorità: l’On. Primo Lucchesi, il Can. Prof. Pietro Cantieri rettore del seminario di Lucca, il Commissario prefettizio del comune di Coreglia, i maestri di musica Maggini e Pratali, il dott. Marino Chiesa ed erano presenti anche Bartolomeo Mei dall’Australia e i sig. Nardi Mario e Pellegrini Adolfo dagli Stati Uniti. Animatori e ideatori della manifestazione furono il sig. Guido Camilli e Bartolomeo Mei che dopo il concerto, in una sala della torre di Castruccio, offrirono un ricco e sostanzioso rinfresco. Nell’occasione hanno servito le signore Dini Antonietta, Poli Bruna,Togneri Letizia, Giannecchini Flora, Muzzarelli Bianca e Franceschini Trieste.
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All’organo il Maestro
Esposito, il piedi il sig. Costamagna
e
al leggio Gianluca Martinelli |
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Programma dell' Inaugurazione |
Da un articolo dell’Eco di Ghivizzano del giugno 1959
Si ricorda come l’amministrazione della Chiesa aveva proposto a copertura delle spese per il nuovo organo l’offerta di Lire 1000 per le 701 canne interne e di Lire 2000 per le 39 canne esterne del nuovo organo comprate in memoria dei propri defunti (se ne allega l’elenco parziale al giugno 54)
Si ricorda che alla spesa di Lire 2.321.790 per la costruzione dell’organo, si aggiunsero spese di diversa natura (muratori, stucchini, imbianchini, falegnami) per ulteriori Lire 1.206.044.
La spesa totale ammontò a Lire 3.527.834 coperta con iniziative paesane e da donazioni di ghivizzanesi all’estero.
Si ricorda che la vecchia cantoria, all’entrata della chiesa parrocchiale, aveva una forma sporgente al centro e man mano a rimpiccolirsi, sorretta da due colonne. Sotto la cantoria, su un tavolo, il mezzobusto in cartapesta di Gesù nel momento della Passione.
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Sgabello originale del vecchio organo
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RESTAURO ORGANO
Da un articolo di Terra Lontana del 2018
Dopo sessanta anni dall’inaugurazione del nuovo organo elettronico della Chiesa Parrocchiale da parte della ditta “F.lli Costamagna” di Milano, polveri, usura e problemi meccanici hanno richiesto un intervento di restauro. Il G.R.P. si è interessato a questo e con il sostegno economico dato dal “Lions Club Garfagnana” la ditta “Chichi Organi”, con sede a Firenze, ha provveduto al restauro di tutte le parti dell’organo. L’organo è composto da 701 canne all’interno della cassa acustica e di 39 canne in zinco verniciato d’argento in mostra . Domenica 30 settembre 2018 Santa Messa con l’inaugurazione del restauro e al termine i dovuti ringraziamenti verso il presidente del Lions Club Garfagnana Carlo Puccini. Per l’occasione, come avvenne 60 anni fa, il tenore Gianluca Martinelli, accompagnato dal maestro Salvoni Andrea, ha cantato due arie famose.
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Andrea Salvoni e Gianluca Martinelli |
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Carlo Puccini (presidente Lions) e Don Giuseppe Andreozzi |
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La Tastiera restaurata |
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Targa a ricordo dell' evento |
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