Nato a Ghivizzano il 15 gennaio 1847, in una casa in via Sossala, da Bartolomeo Camilli e Maria di Bartolomeo Landi di Lucignana.(attuale casa di Frediano Quarratesi) Parroco del tempo era don Battista Cheli che lo battezzò il 16 gennaio con compare Vincenzo di Luigi Puccini e comare Ester di Pietro Tomei di Ghivizzano. Ricevette il sacramento della Cresima il 1 luglio del 1854. Dall’archivio parrocchiale risulta che nel 1765 a Ghivizzano esistono quattro famiglie con il cognome Camilli e ad una di esse apparteneva certamente i bisavoli del futuro vescovo. Il padre Bartolomeo aveva dei fratelli tra cui Carmelo che fu padre di Domenico Camilli divenuto professore e quindi ispettore delle scuole pontificie a Roma (1845-1923). Un secondo Ferdinando, più giovane ebbe Fidalma che, passata a nozze con Pietro Lucchesi fu madre dei fratelli Lucchesi Vittorio , Umberto, Carmela, Lea e Iside. Anno1869 in un question...