Marco Salotti.. un grande maestro
MARCO
SALOTTI
Primogenito di tre
figli, Marco nacque alla Rocca sopra Borgo a Mozzano l'11 febbraio
1945 da Ottavio e Rita Bertoncini.
La famiglia si
trasferì poi a Castelvecchio Pascoli e nel 1958, per motivi di
lavoro, si trasferì a Ghivizzano e fu assunto come operaio
apprendista dalla ditta Dini-Marmi dove si specializzò nelle
iscrizioni sui monumenti, prima fatte a incisione , poi applicando le
lettere metalliche.
Ma la sua grande
passione era la musica e con l'aiuto del priore Don Meschi inizio lo
studio con i maestri Don Maggini e Marino Pratali riuscendo con
grande caparbietà a superare esami presso i conservatori di Lucca e
Firenze che gli permisero l'insegnamento nelle scuole medie e
private.
Nel 1964 formò e
preparò la Schola Cantorum di Ghivizzano (ancora oggi in attività)
e nel corso degli anni i cori di Vinchiana, Gallicano, un coro di
alpini e la Corale borghigiana.
Nell’anno 1966 Marco,
ansioso di migliorare la sua conoscenza musicale, volle prepararsi ad
un esame da sostenere al conservatorio “Cherubini “ di Firenze
che gli avrebbe consentito di iscriversi al quinto anno della scuola
di pianoforte e fu promosso.
In questo periodo il coro
parrocchiale di Ghivizzano, diligentemente curato, fu ampliato con
l’ingresso delle voci femminili.
Nel Luglio del 1976
sposò la professoressa Ivana Domenici e nel 1984 si trasferì a
Borgo a Mozzano ed ebbe due figlie: Lia e Serena.
Il 31 luglio 1988,
lasciando rimpianto e amarezza, ancora quarantatreenne, dopo grave
malattia moriva a Borgo a Mozzano dove riposa .
Una persona che ha veramente lasciato il segno nel nostro paese e nella nostra Parrocchia. Ancora oggi si apprezzano i frutti di quello che iniziò lui circa trenta anni fa.
Finiamo questo breve racconto con i versi di questa poesia che calzano a pennello quando parliamo di Marco Salotti:
Dove
il carro passò colmo di fieno
ancor
ne odora la silvestre via
Sappi
fare anche tu come quel fieno:
lascia
buone memorie, anima mia!
Ricerca fatta dall’amico
Bellari Giuliano
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