In un giorno e un’ora imprecisata attorno al 25 aprile 2024, è collassato metà tetto della sacrestia della Chiesa dei SS. Pietro e Paolo al castello, lasciando in condizioni precarie anche l’altra metà. Il cedimento di ben 2 travi portanti, ha portato la porzione di tetto che ha ceduto ad adagiarsi sul solaio della stanza sottostante, dando leva all’altra metà che è rimasta in bilico. Il danno sulle cose custodite in quella parte alta della sacrestia potrà essere quantificato una volta rimossi i detriti, ma già è visibile la loro pressoché totale distruzione da schiacciamento. Il disastro rischia di allargarsi alla parte di sacrestia vera e propria, sulla quale ora incombe un solaio messo a dura prova dal peso che l’ha caricato, con travi, travicelli e mezzane che già mostrano il segno del colpo ricevuto. Inoltre il tutto è venuto a trovarsi esposto ad ogni tipo di intemperie. E’ stato posto un telo a coprire gli armadi che custodiscono al piano della chiesa gli arredi sacri,...