COMUNICATO

Sulle notizie circolate di un recente furto in una chiesa di Ghivizzano e le decisioni assunte, si precisa quanto segue.

In occasione della preparazione della Santa Messa per i defunti a Ghivizzano castello nella chiesa di S. Antonio lo scorso 3 novembre, non è stato ritrovato il calice del sec. XVII solitamente custodito nel banco di sacrestia. Sempre a Ghivizzano castello, un episodio simile era già accaduto nella chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo, quando a non essere ritrovato fu il vestito ottocentesco del Bambino Gesù. I due episodi hanno in comune la totale assenza di segni di scasso.

Oltre alla doverosa denuncia della sparizione di beni inventariati, è stata disposta dal parroco la sostituzione della serratura della porta d’accesso alle suddette chiese, custodendo nell’immediato le nuove chiavi presso di sé. Il parroco si è inoltre reso disponibile all’apertura di dette chiese in occasione di celebrazioni liturgiche e, compatibilmente ai suoi impegni, all’accompagnamento di gruppi di visitatori che ne faranno richiesta per tempo.

In attesa che una specifica riunione del Consiglio parrocchiale degli affari economici provveda la soluzione più adeguata, per le chiese di Ghivizzano castello non saranno possibili copie di chiavi per nessun altro tipo di esigenza, anche e soprattutto per la giusta tutela di quanti fino ad oggi hanno con generosità svolto il servizio di tenerle.