INAUGURAZIONE DEL RESTAURATO ORGANO

DOMENICA 30 SETTEMBRE 2018

ORE 11 - CHIESA DEI SS. PIETRO E PAOLO a GHIVIZZANO CASTELLO

TUTTI INVITATI!!

Era il 5 ottobre 1958 quando venne inaugurato il nuovo organo elettrico della chiesa parrocchiale di Ghivizzano. L’inaugurazione avvenne con un bellissimo concerto eseguito dal Maestro Prof. Alessandro Esposito, titolare d’organo al Conservatorio Cherubini di Firenze, accompagnato nelle parti cantate dal tenore nostro compaesano Gianluca Martinelli.

Di rinnovare l’organo della chiesa c’era esigenza da diversi anni, non essendo più adeguato quello esistente.

L’incarico venne dato alla ditta “Fratelli Costamagna” di Milano e dagli stessi messo in opera a regola d’arte. Il parroco don Giuseppe Meschi sul bollettino parrocchiale scrisse che “il bellissimo organo moderno venne ritenuto ottimo sotto ogni aspetto”.

E tale è rimasto per lungo tempo.

Sessant’anni però non sono pochi. Polveri, usura e problemi meccanici, hanno creato disfunzioni da richiedere un decisivo intervento.

E’ quanto, per il fattivo interessamento del Gruppo Ricreativo Parrocchiale e grazie al sostegno economico assicurato dal “Lions Club Garfagnana”, ha potuto realizzare in questo mese di settembre la ditta “Chichi Organi”, azienda organaria di restauro organi con sede a Firenze.

L’organo è composto da 701 canne all’interno della cassa acustica. Altre 39 canne in zinco verniciato d’argento sono di mostra. L’organo non è di quelli dagli effetti strabilianti, ma neppure è privo di una certa potenza, intonato del tutto com’è alla chiesa che lo ospita. Abbellisce quest’ultima, e accompagna le liturgie che vi si celebrano, sostenendo la preghiera e la spiritualità.

L’occasione della messa in opera del nuovo organo, per la chiesa dei SS. Pietro e Paolo fu propizia anche per la realizzazione della spaziosa tribuna sopra il portone d’ingresso principale, destinata a dare stabilità allo strumento ma anche ad accogliere la corale.

Inoltre, sotto la tribuna si riuscì a ricavare due confessionali incassati nei muri, tutt’oggi esistenti.

Alla spesa di £ 2.321.790 per la costruzione dell’organo, si aggiunsero spese di diversa natura (muratori, stucchini, imbianchini, falegnami, ecc.) per ulteriori £ 1.206.044. Il totale di £ 3.527.834 venne coperto con diverse iniziative paesane e soprattutto da donazioni di ghivizzanesi sparsi per l’Italia e emigrati all’estero, in particolare USA, Australia, Colombia, Brasile, Canada, Inghilterra, Argentina, Venezuela, Svizzera, Francia.