Vivi Ghivizzano!

 Car* amic*, il cristiano non è un ottimista, ha una speranza. STUPENDA SETTIMANA!

  Negozi di oggi “ Niyula PETS & FISH” Il 4 maggio 2025, in via Nazionale 61, al di là del ponte sul Segone, è stato inaugurato un negozio per animali specializzato nella vendita al dettaglio di prodotti per i nostri amici da compagnia e da cortile. La proprietaria è la nostra compaesana, la signora Delvis Diaz Rodriguez e suo figlio. Il negozio è ampio e disposto su due belle stanze con scaffalature piene di mangimi e accessori per gatti, cani, uccelli e tutti gli animali che vivono nei nostri ambienti. Nel negozio, una buona parte, è dedicata agli acquari con pesci tropicali di acqua dolce con vasta scelta di acquari, accessori, piante acquatiche e naturalmente tante specie di pesci. Zona con vasche di pesci tropicali  sede del negozio in via Nazionale Particolare dell'insegna

Car* amic* ecco l’Avvento: tempo per vivere con attenzione, perché questo mondo porta un altro mondo nel grembo. STUPENDA SETTIMANA!

                                        MUSEO DELLA CIVILTA’ CONTADINA Da un articoli di Terra Lontana del 1992 e del 1993 Il Gruppo Ricreativo Parrocchiale da tempo si sta adoperando a curare e mantenere i monumenti storici del nostro paese, ha richiesto e ottenuto un contributo provinciale per il rifacimento delle finestre della torre di Castruccio, dentro la quale si sovrappongono tre camere che possono ospitare una collezione di oggetti della civiltà contadina del nostro territorio. Questa idea , lanciata nel numero estivo di Terra Lontana andrà certamente a moltiplicare l’interesse dei turisti in visita al nostro castello, e quindi su chiede ai paesani di contribuire donando oggetti ormai non più in uso e giacenti nelle cantine. Il museo della civiltà contadina è quindi dal 1993 visitabile nelle stanze della torre che in occasione delle visite di turisti al...

                             LE VECCHIE FOTO RACCONTANO LA NOSTRA STORIA                                                (terza parte)                   La Filarmonica “ Giovanni Pacini” - anno 1946 Nella foto si riconoscono da sinistra a destra: Gianluca Martinelli, Guazzelli di Piano di Coreglia, Giovanni Piacentini, sulla carrozzella Abramo Puccini, Pietro Frediani, Leda Giacomelli, Salvatore Camilli, Pietro Giacomelli, Leonetto Medici, Libero Brugioni, Passerini, Aldo Muzzarelli, Lilio Balocchi, Nando Poli, Dante Bonelli, Guido Arrighi, Gino Puccini, Bonelli, Aldo Franceschini e il maestro Benigno Martinelli, Dalva Pellegrini, Mariano Frediani, Luigi Cecchini, Eugenio (Uge), Umbe...

                                               MULINI A GHIVIZZANO In data 23 novembre 1812 si trova una comunicazione al “maire” da parte di R. Puccini che dice: “ Mi si dice dai mugnai che il Segone in quest’ultima pioggia ha portato via una trave alla steccata che serviva alla gora. Non potendo portare avanti la macinazione per mancanza di acqua si trovano costretti a restituire le chiavi ( i mulini che conducevano erano in appalto) qualora non si provveda la riparazione . Inoltre è necessaria una macina nuova al molino di sopra essendo l’attuale tutta venata” Altra comunicazione avviene in data 19 giugno 1815 leggiamo: “ Il mugnaio Raffaelli vedendo la necessità d’una nuova macina la ordinò allo scalpellino di Gromignana (sicuramente non era quella richiesta tre anni prima). Per farla “tirare” (trasportare) occorre un po' di spesa. E’ stato fatto...

Car* amic*, avete ascoltato il vangelo di questa domenica? “Ricordati di me” prega il peccatore, “sarai con me” risponde l’amore! STUPENDA SETTIMANA!

                                            “ I CENTENARI” di Ghivizzano Cecchini Irene Classe 1905 con vista aguzza, infallibile memoria e una passione per la buona cucina senza rinunciare di tanto in tanto a necci e ricotta, trippa con polenta e minestroni e maccheroni che tanto amava spianare. Ricorda con la massima lucidità il periodo fascista e le sue invadenze e limiti nella libertà. Abitando in via Nazionale al centro del paese ricorda le botteghe dove si acquistavano i commestibili, che si compravano sciolti, si acquistava anche il tabacco per il nonno. All’osteria si poteva mangiare e giocare a carte e Daniele, il padrone dell’Osteria, non faceva entrare i ragazzi perché gli avventori più grandi, bevendo un bicchiere in più, bestemmiavano e si litigavano animatamente. Ricorda che il padre Giuseppe era stato ben nove volte in America perché anche ...