Marino Giacomelli detto " Marino del miccio"

 MARINO GIACOMELLI


   Marino Giacomelli era il  successore come carrettiere del nonno Augusto che aveva un miccio di nome “Palle” .  Nella sua vita da vetturino ha avuto diversi muli per trainare il suo bel barroccio: si ricorda il nome del suo ultimo mulo “Giulio” rinomato per la sua irrequietezza che solo Marino sapeva domare.  Col suo barroccio, in genere carico di legna, passava per le vie del paese sempre allegro e festoso cantando o fischiettando, naturalmente le strade a quel tempo erano inghiaiate. Si ricorda che al nonno Augusto cadde barroccio e miccio, dal ponticello che porta al cimitero, nel Segone e che con l’aiuto di tante persone fu ritirato su, barroccio e miccio, sano e salvo.  Di Marino invece si ricorda che un giorno portò un carico di sassi alla SMI di Fornaci di Barga e all’arrivo gli fu indicato dove scaricarli e lui a quell’ordine disse: - “e no! Io non li scarico davvero...io sono l’autista”!!!  Aveva una bella voce tenorile e per molti anni ha fatto parte del coro parrochiale del nostro paese e sappiamo che insieme all’amico Paladini, su richiesta, andavano a fare le serenate sotto il terrazzo dell’innamorata di turno, anche in paesi vicini ,oltre che essere un buon ballerino.  Con il cambiamento dei tempi anche Marino si motorizzò: prima con un motocarro Guzzi 500 e poi con un Aermarchi.   Marino era nato il 25-12-1928 da Primo e Ida Giannecchini, sorella di Don Fabio, ha sposato Amabile Maggianetti e ha avuto una figlia Marida. Ci ha lasciato il 16-12-2005.




Sopra il motocarro “Guzzi 500”
Sotto il motocarro “Aermarchi” 



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