Nazareno Giusti: il dono, la mente e il cuore

Nazareno Giusti, Barga 9 marzo 1989,  Firenze 4 aprile 2019

Per noi familiari, mamma, babbo e fratello è stato un figlio ed un fratello adorabile, esemplare, unico e generoso. Poi ha deciso di lasciarci, regalandoci tanti ricordi personali, tanto amore, un vuoto incolmabile e un dolore indelebile.
Con disciplina e onore è stato un soldato dell’Eurofor  (Forze operativa europea a reazione rapida) e un Agente della Polizia di Stato.
Fin da ragazzo ha coltivato la  passione per la Storia, le storie, la lettura, la fumettistica e l’illustrazione. 



Nell’anno 2005, il Forum Provinciale per la Prevenzione delle Dipendenze dalle Sostanze Psicoattive, scelse un suo brevissimo fumetto, come manifesto, in occasione di una conferenza spettacolo dal titolo “Le Droghe: Uno Spettacolo, tutta colpa di Baudelaire

Il suo primo fumetto breve, pubblicato nel 2007 da Ducato,  dal titolo “L’uomo che non li uccise” ha ricordato la vera storia di un partigiano lucchese, Sergio Mariani. Il fumetto, è stato  inserito da Pier Luigi Gaspa nella sua antologia di racconti sulla resistenza dal titolo “Per la Libertà” Settegiorni Editore. Da questa opera prima, nel 2010 è stato tratto il film “Natalino”.  

Per raccontare come si è arrivati al film venne pubblicato il libro “L’uomo del destino” la vera storia di Natalino dal fumetto al film. All’interno si trovano foto di scena, il racconto di come è nato il film e il fumetto “L’uomo che non li uccise”. Copertina ed illustrazioni di Nazareno

In occasione del 150° anniversario della nascita di Giacomo Puccini, nel 2008, per il Comune di Lucca, ha pubblicato il racconto  illustrato “Giacomo Puccini scrutando l’eternità”.

L’ultimo Questore”, 2009 edito da  Belforte è il titolo del fumetto su Giovanni Palatucci, (Montella, 31 maggio 1909 – Dachau, 10 Febbraio 1945) poliziotto italiano che ha salvato la vita a più di cinquemila ebrei durante la seconda Guerra Mondiale e, per questo, anche  nominato Giusto tra le nazioni. E’ venerato come Servo di Dio dalla Chiesa cattolica. La prima presentazione avvenne il 27 gennaio 2010, a Lucca, presso il Museo del fumetto e dell’immagine. Ne seguirono altre in vari teatri e scuole di polizia.

Guido Rossa, Cesiomaggiore 1 dicembre 1944, Genova 24 gennaio 1979, operaio e sindacalista assassinato  dalle Brigate Rosse.  Sulla storia di questo eroe sono stati pubblicati due fumetti, il primo, “La Firma. Giudo Rossa un operaio contro le BR” edito da Tagete 2010. Questa edizione viene presentata presso il palazzo Ducale di Lucca il 10 dicembre 2010, ad organizzare l’evento  la provincia di Lucca. 


Mentre il secondo, “Guido Rossa un operaio contro la BR” edito da Round Robin 2017, è stato presentato il 7 marzo 2017, presso la Camera dei Deputati, sala Enrico Berlinguer, alla presenza di  componenti del Governo e sindacalisti dell’epoca.

In due volumi la vita di Giovannino Guareschi, edito da Hazard edizioni Milano, dal titolo “Non muoio neanche se mi ammazzano. Vita di Giovannino Guareschi”. Il primo volume ha la fortuna di ospitare una  intensa prefazione di Carlotta e Alberto Guareschi figli del grande scrittore autore di Don Camillo e Peppone e di tanti altri libri, tradotti e venduti in tutto il mondo. Il 1 maggio 2012, in occasione della ricorrenza della nascita di Giovannino Guareschi, a Roncole Verdi,  Centro Culturale/Museo Guareschi,  ebbe l’onore di presentare il primo volume.  A Lucca, in occasione dei Comics 2012, vennero presentati entrambi i volumi al Museo italiano del fumetto e dell’immagine, alcune tavole rimasero in mostra fino al 31 dicembre.

Ligabue. Il Ruggito” edito da Hazard edizioni Milano, è il titolo del fumetto con cui ripercorre la travagliata vita di Antonio Ligabue, il più grande pittore naif del novecento. Presentato nel 2014, nell’ambito della manifestazione  Comics & Games, ospite dello Showcase. Quel giorno, per lui, fu un grande giorno un suo fumetto presentato alla manifestazione internazionale dedicata al fumetto.  Da li, prima di lui, erano passati fumettisti di fama internazionale, per lui, così giovane, un grande onore.  Poi, anche in molte altre occasioni in varie città.

Presentazione a Pescia (PT)

Presentazione a Uzzano (PT)

Due sono i libri che ha illustrato. “Un medico si racconta” la storia del Dott. Giovanni Alberto Marchetti, per il Giornale di Coreglia....

...“Il Dottor Pistelli una vita in ritardo” edito da Garfagnana editrice e scritto da Alessandro Trasciatti. 


Per Roberto Andreuccetti ha illustrato le copertine di “La signora di Grenoble” e “L’ombra sulla Gora” editi entrambi da “Tra le righe libri”.

Nell’ottobre del 2019 è uscito il libro “L’ora di Barga. Antologia del premio poesia Giovanni Pascoli 2019”, edito da Tralerighe libri. L’ illustrazione di copertina è stata realizzata nel 2012, già utilizzata dal Giornale di Coreglia, in occasione dell’omaggio a Giovanili Pascoli. 

Nel novembre 2020 è uscito il libro “Un Commissario con il futuro alle spalle”, l’ illustrazione in copertina non è altro che il ritratto dell’autore del libro, realizzato da Nazareno nel 2013. 


Nel mese di maggio 2021 è uscito il libro “Giovanni Palatucci – L’ultimo Questore di Fiume italiana” scritto da Ennio Di Francesco. Per la copertina una illustrazione realizzata nel 2010.

Per il Corriere della Sera, inserto domenicale “La Lettura”, da solo o, talvolta, affiancato da coautori ha realizzato ben 11 graphic novel di cui due postume. Nell’antologia delle graphic novel del settimanale  pubblicata nel novembre 2015, sono inserite due sue storie brevi: “Ho visto la tigre di Ligabue” e “La leggenda di Matilde di Canossa”.

E’ stato curatore e ha scritto una breve biografia per il libro su e di Giuseppe D’Alessandro, suo prozio, “Tra prosa e poesia” Garfagnana editrice.

A seguito delle infamanti accuse rivolte a Giovanni Palatucci, provenienti da New York e rimbalzate sui principali quotidiani italiani, in difesa dello stesso, ha scritto il libro inchiesta “Giovanni Palatucci una vita da riscoprire”, edito da Tra le righe libri. E’ stato invitato, in varie scuole di Polizia del centro nord a parlare di Giovanni Palatucci agli allievi agenti di Polizia. Così come in vari teatri d’Italia, dove si celebrava la figura  di questo uomo.

Per il Comune di Coreglia Antelminelli (LU) in occasione 150 anni Unita d’Italia, ha realizzato 12 illustrazioni raccolte in una elegante cartella; le originali sono esposte nel palazzo comunale.  Nell’anno 2012, in occasione della ricorrenza dei vent’anni della manifestazione del presepe vivente e della ristrutturazione della torre del castello di Castruccio Castracani ha dipinto il manifesto celebrativo.

All’interno della Chiesa di Piano di Coreglia sono custoditi due suoi lavori. Il primo, illustrato all’età di 16 anni rappresenta il Cristo crocifisso, mentre l’altro, dipinto all’età di 17 anni è  un portale appositamente dipinto per ospitare il quadro che ritrae  San Lorenzo. 

Nel mese di settembre di questo anno 2021, entrambe le opere sono state sottoposte a dei lavori conservativi. Per meglio salvaguardare l’opera  del  Cristo crocifisso  è stato apposto un vetro ed incorniciato.


Nell’anno 2018, ha  illustrato tre opere inedite che documentano le storie vincitrici del concorso “Miche Berra per la tua storia nella Storia” tenutasi in occasione della mostra “Storie dal mondo piccolo al mondo grande” (10 aprile - 30 settembre 2018), a Dronero (CN) presso il Museo Luigi Malle. Dall’ottobre di quell’anno, le tre  opere sono entrate a far parte  della collezione permanente di quel Museo. In quella occasione, espose 80 tavole facenti parte  dei due volumi del fumetto sulla vita di Giovannino Guareschi “Non muoio neanche se mi ammazzano”.

Per l’Associazione “Sacco e Vanzetti” di Torremaggiore (FG) ha dipinto il manifesto utilizzato per il “Sacco e Vanzetti memorial day 2019”. Ogni hanno in Memorial day viene dedicato a personaggi importanti, in quell’anno è stato dedicato a Andrea Camilleri e Nazareno Giusti.



Le sue opere sono state esposte  a Chicago (Stati Uniti America) presso la Black Bird Gallery e in varie città  Italiane. 

La sua passione  per la scrittura lo ha portato a collaborare, da prima, con testate locali sia cartaceo che on line (Il Giornale di Coreglia, Il Nuovo Corriere, Il Giornale di Barga, Lo Schermo, Barganews) poi, con testate sia cartacee che on line nazionali (Avvenire, Il Giornale e Il Giornale  Off). 
Il Giornale di Coreglia” è stato il primo giornale su cui ha illustrato e scritto articoli. Per una sorta di appartenenza e per l’amicizia con il suo Direttore Giorgio Daniele, quando poteva è sempre stato felice di collaborare. 
A dimostrazione dei suoi sentimenti per quella testata, con vari articoli, si prodigò affinché non venisse cessata la pubblicazione. 

Assieme al suo amico Cesare Baldassarri, che ha curato le riprese, il montaggio e tutto quello che riguarda la parte tecnica, ha realizzato tre documentari,  “La battaglia di Natale, Sommocolonia, linea gotica 1944”, “La provincia di Lucca e la Grande Guerra” e  “Garfagnana cronache di una terra di incontro”. 

Per il documentario in occasione dei 100 anni dalla prima guerra mondiale ("La provincia di Lucca e la Grande Guerra") ha richiesto ed ottenuto la concessione del Logo Ufficiale del Centenario  della prima guerra mondiale.

Nel 2008, per il suo primo fumetto, “L’uomo che non li uccise”, ha ricevuto il premio della provincia di Lucca “Territorio e libertà”.



Nel 2015, per il libro su Giovanni Palatucci “Una vita da riscoprire”, gli è stato assegnato, a Milano, dall’unione nazionale Ufficiali in congedo e dalla Associazione nazionale delle Voloire,  il premio “Paladino delle memorie”.


Nel 2018, dall'Associazione nazionale amici del fumetto italiano, ha ricevuto il premio "Rino Albertarelli" come miglior giovane autore italiano.  

La memoria e il ricordo sono stati il filo conduttore delle sue opere.


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